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Raciti: concessa la semiliberta’ a ultra’ condannato per omicidio

Redazione

Raciti: concessa la semiliberta’ a ultra’ condannato per omicidio

Dom, 14/01/2018 - 11:46

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CATANIA – Concessa la semiliberta’ a Daniele Natale Micale (nella foto), 30 anni, uno dei due ultra’ del Catania condannati per la morte dell’ispettore della polizia Filippo Raciti, il 2 febbraio 2007, allo stadio Massimino, durante il derby col Palermo. Micale assieme all’allora minorenne Antonino Speziale. Micale, nel novembre del 2012, era stato condannato definitivamente a 11 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Ha gia’ scontato oltre meta’ della condanna in carcere a Catania, ed ha un residuo pena di meno di 4 anni.

A Micale e’ stato concesso di uscire dal carcere al mattino per andare a lavorare per poi rientra la sera. Trascorre la notte, invece, in prigione. Il Tribunale ha ritenuto di concedere la semiliberta’ nell’ottica “del graduale reinserimento sociale” al fine di consentire a Micale di svolgere attivita’ lavorativa come dipendente di un supermercato, ritenendo sussistano i presupposti per la concessione del beneficio: Micale ha scontato oltre la meta’ della pena, fruisce regolarmente di permessi premi e da alcuni mesi e’ ammesso al lavoro esterno e ha svolto anche volontariato all’esterno del carcere. Inoltre, sottolineano i giudici, non ha precedenti ne’ carichi pendenti e le neutre informazioni di Ps fanno ritenere che non sussistano attuali collegamenti con la criminalita’ organizzata. Resta ancora in carcere, invece Antonino Speziale, condannato a 8 anni per lo stesso reato, all’epoca dei fatti minorenne.

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