MUSSOMELI – L’I.I.S.S “Virgilio”, diretto dalla dott.ssa Calogera Genco, ha dato avvio alle iniziative didattico-educative programmate in riferimento alle ricorrenze della Giornata della Memoria (27 Gennaio) e Giorno del Ricordo (10 Febbraio). Le suddette attività, realizzate anche in collaborazione con le associazioni socio-culturali del territorio, perseguono la finalità di offrire agli studenti dei momenti significativi per la loro formazione etico-civile. In tal senso, l’incontro “Il valore della Memoria: testimonianza e impegno” che si è svolto giovedì 25 u.sc. e che ha coinvolto gli studenti del triennio dei Licei dell’Istituto è stato molto importante. In quella occasione, gli studenti hanno potuto conoscere una delle pagine più buie della storia dalla diretta testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle l’orrore della guerra, scaturita dal progetto di dominio del nazifascismo. Nella prima parte dell’incontro, avvalendosi anche della proiezione di un breve documentario con filmati di repertorio, l’attenzione è stata posta sulla tragica esperienza vissuta dai soldati italiani in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943. Dopo aver ricordato i nomi delle vittime della provincia di Caltanissetta nei Lager nazisti, gli studenti hanno ascoltato dalla viva voce degli ultimi testimoni ancora in vita di Mussomeli: Salvatore Buttaci, Ferdinando Genco e Calogero Giardina. Le esperienze forti, toccanti e profonde degli ospiti hanno emozionato tutti i presenti e hanno rivelato un grande valore etico, offrendo ai giovani una grande lezione di vita, di forza e coraggio. La memoria del male, infatti, deve essere da stimolo all’impegno per la costruzione di un mondo migliore, come testimonia il giuramento di Mauthausen, letto dagli studenti Elisa Bella, Guglielmo Pellitteri e Francesco Riolo. L’incontro oltre a collegare macro e microstoria, ha posto attenzione nella seconda parte, su quanto è accaduto al popolo ebraico sia intrecciando memoria storica e memoria letteraria- come ha fatto la prof.ssa Maria Rosa Caracausi, docente di letteratura neogreca, della Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo, con il suo intervento su Ebrei e cristiani a Corfù- sia ripercorrendo l’evoluzione storica dell’antisemitismo fino ai nostri giorni, come ha analizzato il prof. Salvatore Nicosia, ex Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Palermo. Lo stesso prof. S. Nicosia ha sottolineato come la Shoah abbia svelato il male assoluto a cui l’uomo può giungere, ma proprio la conoscenza degli errori ed orrori del passato ci deve spingere ad opporci ad esso. Pertanto, il professore e la Dirigente scolastica hanno ribadito il ruolo imprescindibile e insostituibile della scuola per l’educazione dei giovani ai valori di libertà, uguaglianza, democrazia, giustizia, solidarietà e pace, che sono i valori fondanti della nostra Costituzione. La straordinaria valenza dell’evento, sia dal punto di vista culturale che da quello umano, è stata testimoniata dalla partecipazione molto attenta e dal grande coinvolgimento emotivo degli studenti .
(Prof.ssa Maria Rita Mendola Docente di Storia e Filosofia del Liceo Classico)
