MUSSOMELI . Una interrogazione è stata presentata dal Consigliere Comunale di “Pensare Solidale” Salvatore Cardinale che qui di seguito pubblichiamo: “Lo scrivente Cardinale Salvatore, consigliere eletto nella lista di PENSARE SOLIDALE, con la presente interroga l’Amministrazione comunale per sapere quanto segue:
CONSIDERATO CHE
con l’atto deliberativo n° 41 il Consiglio Comunale in data 27/07/2015 approvava la mozione presentata dal consigliere comunale Castiglione Josè avente il seguente oggetto: Mozione per la ripresa audio video delle sedute del consiglio comunale e relativa diffusione in streaming e podcast sul sito del Comune di Mussomeli;
che in quella sede il Vicesindaco, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, chiesta e ottenuta la parola in merito alla mozione aveva dichiarato che “l’Amministrazione si è già attivata infatti è facilmente applicabile e a breve si valuterà se è possibile fare una piattaforma per la ripresa del consiglio”;
a seguito della prosecuzione della discussione in aula, sempre il Vicesindaco così si esprimeva : “si deve fare una differenza fra infrastrutture informatiche e disponibilità di un canale a pagamento o gratuito. Al momento si sta valutando il da farsi cercando una soluzione efficiente a costo zero”;
ATTESO CHE
Sono trascorsi infruttuosamente quasi due anni dalla data di approvazione all’unanimità da parte dei consiglieri (20 su 20) dell’atto deliberativo n° 41 e che ad oggi nulla è stato posto in essere dall’Amministrazione per garantire ai cittadini di Mussomeli di poter assistere anche da casa alle sedute del Consiglio comunale
SI CHIEDE
se è intenzione dell’Amministrazione ripristinare le riprese audio/video delle sedute del Consiglio comunale e la loro diffusione in streaming e podcast oppure continuare a far cadere questa delibera, così come molte delle altre approvate dal Consiglio comunale, nel dimenticatoio o se, oltre alle belle parole profuse in aula, sui social e sui giornali, è arrivato il momento di prendere di petto le proposte evidenziate e convalidate dai consiglieri, nel rispetto del ruolo istituzionale ed esecutivo che i cittadini hanno voluto affidarvi”.
