ACQUAVIVA PLATANI – Il medico acquavivese, poeta e scrittore, Calogero Sorce di Acquaviva Platani (CL), attualmente residente a Venaria Reale (TO), pubblica, con la Casa Editrice e Associazione Culturale “Carta e Penna” di Torino, della quale è socio onorario, il suo libro “Maria ca la piglià”. Tale libro scritto in lingua siciliana, con traduzione italiana, vuole immortalare “I lamenti” tradizionali di Acquaviva Platani, cantati dai lamentatori, solisti e corali, durante le processioni del “Venerdì Santo”. Tali lamenti, tramandatisi vocalmente di generazione in generazione, sono canti di dolore in dialetto che raccontano la “Passione e la morte di Gesù Cristo”, e lo scrittore con tale libro vuole scrivere negli annali una pagina storica di tradizione e cultura acquavivese. Lo scrittore messosi in contatto con l’arciprete di Acquaviva Padre Rosario Castiglione, suo amico d’infanzia, ha avuto modo di attingere la fonte principale de “I lamenti” da una vecchia pagina scritta a mano, trovata nell’archivio della parrocchia, tutto il resto è affidato alle reminiscenze della memoria della sua infanzia. Il libro illustra il significato dei lamenti e la tipologia della scrittura, giostrando questa su endecasillabe e dodecasillabe, in senario doppio o accoppiato, nella “descrizione della Via Dolorosa percorsa da Maria”. Nel libro sono presenti due versioni dei lamenti, una in vernacolo siciliano, con alcune strofe variate, e una tradizionale in dialetto tipico acquavivese. Nel libro inoltre vengono riportati un inciso di vita paesana e sua personale, insieme ad alcune sue liriche. Con questo libro lo scrittore vuole fare un omaggio al suo paesino natale e alle sue origini ai quali è molto legato. Le origini, scrive egli stesso in un altro suo libro, sono le fondamenta del proprio futuro, e vanno sempre portate con se ovunque si vada, un uomo senza origini è un uomo senza futuro. Al dottor Sorce è stato recentemente attribuito il Premio “Secondo classificato” al Premio Nazionale di Poesia “Padre Pino Puglisi” Città di Caccamo (PA), IV Edizione 2017, nella Sez. C, poesia in lingua siciliana, con la poesia “Iornu di innàru”. La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà il 7 maggio 2017, presso la Chiesa Madre San Giorgio martire di Caccamo (PA).