ACQUAVIVA PLATANI –  37 anni dopo,  è arrivata, nel piccolissimo centro nisseno, l’intitolazione  dell’ Aula Consiliare di Acquaviva Platani al Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia in una sparatoria nella mattinata del 6 gennaio 1980. Una intitolazione voluta, unanimemente e fortemente, dall’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Salvatore Caruso.  Un programma semplice per una cerimonia assai significativa, a cui hanno partecipato Sua Eccellenza Il Prefetto dott. Maria Teresa Cucinotta, l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro On. Gianluca Miccichè, il Vice Questore Giuseppe Acciaro,   il colonnello  dei carabinieri di Caltanissetta Gerardo Petitto, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Mussomeli Luigi Balestra, il capitano della Guardia di Finanza  di Caltanissetta Audienna, i sindaci, presidenti di consiglio, assessori e consiglieri comunali del circondario; in rappresentanza delle autorità religiose era presente don Liborio Franzù, che ha benedetto la targa, sistemata accanto alla porta d’ingresso dell’aula consiliare, impartendo su tutti la benedizione. L’incontro era già iniziato con la preliminare accoglienza degli ospiti, all’interno dell’atrio, all’ingresso del municipio. Successivamente, sono stati accolti ed accompagnati nell’ufficio  del sindaco Caruso per i rituali convenevoli e, successivamente, si sono spostati  nell’aula consiliare, già gremita, dove già avevano preso posto i quattro gruppi folcloristi provenienti dal Giappone, Sardegna, Russia e Sicilia (con il gruppo di Campofranco) e  i cittadini. Al tavolo della presidenza hanno preso posto, il presidente del Consiglio Comunale  Tino D’Anna, il sindaco Salvatore Caruso e il Prefetto Maria Teresa Cucinotta, l‘assessore regionale Gianluca Miccichè,  i quali hanno esaltato i valori morali del presidente Piersanti Mattarella, assassinato da mano omicida riconducibile alla mafia. Dunque, una intitolazione per ricordare e non dimenticare, appunto,   una giovane vita spezzata in pieno servizio ai vertici delle Istituzioni. Diversi invitati sono stati impossibilitati a partecipare alla cerimonia per impegni precedenti presi. Lo ha comunicato lo stesso sindaco Caruso E fra questi, il giudice Giambattista Tona. Al termine  dell’incontro, le autorità presenti, sono state omaggiate dagli assessori comunali  Fabiana Castiglione, che  ha curato particolarmente l’evento, Massimo Castellana, Vincenzo Vullo e Giuseppe Caruso  con litografie e piatti, riguardanti l’evento. Ai gruppi, invece, è stata consegnata una targa ricordo. Il rinfresco finale ed il successivo spettacolo di musica popolare presso l’auditorium della scuola media hanno colorato la circostanza di messaggi di onestà, legalità, di esaltazione della vita, sublimando il martirio di una figura proba ed integerrima quale è stata quella dell’uomo politico Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella. Certamente, una significaztiva pagina di storia acquavivese a futura memoria. (Foto di Enzo Barba)  il video è in caricamento)