MUSSOMELI –  Se non fosse assolutamente vera, sembrerebbe una storia strappalacrime, tratta dal libro “Cuore”.

Ed invece quella del 34enne Dario Caruso, oggi acconciatore storico all’Accademia della Scala di Milano e titolare dell’omonima “Caruso Portaromana131” un elegante spazio di 180 mq riferimento di moda e stile in uno dei corsi storici del capoluogo lombardo, è l’esemplare storia di come con sacrifici, testardaggine e tanta passione, si può emergere ed affermarsi anche quando il mondo intero sembra congiurare contro di te.

Ed oggi, nonostante il meritato successo, Dario non ha mai dimenticato le sue origini, tant’è che ha portato con sé i fratelli minori, Davide e Jonathan che seguono le sue orme.

Secondogenito di quattro fratelli, Dario rimane orfano di padre, un abile artigiano scomparso all’improvviso poco più che 50enne. Una mazzata, ma bisogna andare avanti, nonostante i debiti da saldare e i piccoli da crescere. Tutti si rimboccano le maniche, la mamma fa lavori umili per portare il necessario in casa, il fratello maggiore dà una mano, Dario emigra in Inghilterra neppure ventenne, senza arte né parte dove uno zio fa il parrucchiere. E ricordiamo ancora quando via mail ci scriveva sconfortati per i tanti ostacoli che ogni giorno si trovava davanti, senza mai però mollare.

Ecco come ricorda quei tempi difficili.

“Spero che la mia storia possa essere d’esempio e spronare le nuove generazioni o chiunque abbia un sogno, a non fermarsi davanti agli ostacoli della vita, ma ad abbatterli avanzando passo dopo passo per conquistarsi la felicità. Quando lasciai Mussomeli ed emigrai a Londra non avevo ancora compiuto vent’anni, nulla era facile e scontato soprattutto per chi come me, arrivato da una piccola realtà dell’entroterra siciliana, approda nella città più grande e internazionale d’Europa. Ma la volontà era tanta, come tanta era la voglia di riscattare la mia adolescenza non proprio rosea e con non priva di difficoltà. Nulla poteva fermarmi: né la lingua o la distanza o il freddo, né la solitudine in una terra mi sentivo straniero tra gli stranieri. Trascorsi questi anni giovanili –continua Dario- con una determinazione e un unico obbiettivo: dovevo diventare bravo in tutto quello che facevo e dare sempre il meglio di me”.

Dario rimane 8 anni in Inghilterra, apprende l’inglese, riesce a frequentare il College di formazione e perfino le più prestigiose accademie nel settore delle acconciature, ma le rette sono molto costose, i soldi non bastano.

“Mi ritrovai a fare più lavori contemporaneamente: di giorno lavoravo in salone, la sera nei ristoranti come cameriere o barman. Talvolta lavoravo fino alle 3 del mattino e alle 8 si ricominciava”.

La sua permanenza in Inghilterra è intervallata da parentesi in Francia e Spagna, quindi il rientro Italia. A Milano partecipa al concorso nazionale dell’Accademia del teatro alla Scala. La selezione premia soltanto 12 candidati chiamati a superare tutte le prove tecniche, teoriche e linguistiche. Dario Caruso da Mussomeli è tra i 12 prescelti, frequenta l’Accademia e si diploma come Acconciatore storico. Nel frattempo non sta certo con le mani in mano e nella città della moda matura collaborazioni con stilisti e acconciatori di rilevanza internazionale.

“A quel punto i tempi erano maturi per realizzare il mio sogno, ovvero aprire uno studio in centro a Milano che mi rappresentasse e nel quale potessi esprimere la mia creatività senza i filtri che altri in precedenza mi avevano obbligato a seguire, ma con una mia etichetta originale, ed è cosi che nasce “Caruso Portaromana131” inaugurato pochi mesi fa. Qui nascono creazioni e collaborazioni che ci impegnano nei prestigiosi backstage di moda e che rendono unico lo stile e l’immagine che proponiamo ai nostri clienti”.

Dario diventa anche formatore su tutto il territorio nazionale, vola ad insegnare a Londra e a Berlino, divulga le nuove tendenze o collezioni moda, pettinature e acconciature da backstage e taglio accademico. Accompagnando la sua professione con la passione di sempre “Che cerco di trasmettere raccontando la mia storia a chiunque frequenti i miei corsi. Il mio non è stato un percorso facile, ho veramente sacrificato gli anni migliori per raggiungere questi obbiettivi, anni lunghi, talvolta sconfortanti, ma mai abbastanza da farmi mollare, anche perché ero supportato da una forza inesauribile: l’amore della mia famiglia, da sempre unita e costruita su valori solidissimi e infatti i miei due fratelli minori, oggi sono anche i miei migliori collaboratori e parte indispensabile del mio successo  e della grande squadra che compongono  la ““Caruso portaromana131”.

Il 30 Novembre 2016 è una data storica per Dario Caruso: la sua “Caruso Portaromana131” inaugura infatti la nuova location, un salone che riunisce al suo interno lo store originario ampliandolo all’ambiente limitrofo per uno spazio di 180 mq dedicati alla cura e al benessere di ogni cliente.

Dopo nemmeno tre anni, il successo ottenuto dal brand creato e guidato dal mussomelese Dario Caruso insomma, raddoppia la location mantenendo lo stile di un ambiente familiare in cui far sentire le persone come fossero a casa.

La sala principale ospita 4 sedute dedicate al taglio e piega, a seguire la postazione makeup e sullo fondo l’area dedicata al lavaggio dotato di tre sedute. Il percorso prosegue con una zona dedicata al colore, dominata da un tavolo datato fine Ottocento riservato   alla personalizzazione del colore.

Novità assoluta, presente per la prima volta a Milano nel Salone Caruso Porta Romana 131, un corner uomo: due sedute realizzate su disegno anni ’30 ricreano l’atmosfera dei barber shop di un tempo. Completa l’arredo un’area espositiva presente all’ingresso del salone dove le clienti possono scegliere tra una vasta gamma di prodotti in base alle proprie esigenze. Infine, l’ultima novità del salone riguarda la cabina estetica dove farsi coccolare con massaggi e trattamenti corpo in un ambiente rilassante. Il tutto all’interno di un arredo scenografico dove trionfano legno e ferro.  (FONTE “LA SICILIA” Roberto Mistretta