Salute

San Cataldo. L’opposizione ha chiesto a gran voce le dimissioni dell’assessore Aldo Riggi

Redazione 1

San Cataldo. L’opposizione ha chiesto a gran voce le dimissioni dell’assessore Aldo Riggi

Gio, 12/01/2017 - 17:05

Condividi su:

SAN CATALDO. Una conferenza per chiedere senza mezzi termini le dimissioni del vice sindaco ed assessore al bilancio Aldo Riggi. E’ quella che s’è svolta stamani al Comune e alla quale hanno preso parte i consiglieri comunali Marco Andaloro e Marianna Guttilla (Pd), Enzo Calabrese (Sacco in Movimento), Alice Fasciana e Salvatore Pirrello (Costruiamo il Futuro) assieme al segretario del movimento, Rosario Battaglia, e poi ancora Valeria Valenti (Scarantino Sindaco). Non erano invece presenti i consiglieri dei Centristi per la Sicilia. Nel corso della conferenza stampa è stata usata la metafora politica “le buche si vedono quando si scioglie la neve”. I consiglieri presenti, sostanzialmente, hanno lamentato l’inadeguatezza politica dell’assessore al bilancio Aldo Riggi rispetto all’incarico ricoperto in Giunta. Dopo aver letto la richiesta di dimissioni fatta allo stesso assessore (già pubblicata ieri n.d.r.), i consiglieri hanno insistito sul fatto che Riggi dovrebbe essere “full time”, ma spesso è invece assente. In particolare, la consigliera Alice Fasciana ha segnalato che <l’assessore al bilancio non è stato assente solo in aula consiliare ma anche nella seduta di Giunta nella quale è stato approvata la stessa proposta di riequilibrio pluriennale> rilevando che <il consiglio comunale non ha fin qui proceduto all’approvazione del bilancio perché non ha mai ricevuto alcuna delibera in tal senso>. Critico anche Felice Favata secondo cui, a livello politico l’opposizione, come i cittadini, dovrebbero avere come referente l’assessore al bilancio; tuttavia non sarebbe così in quanto il sindaco, avendo accentrato su di sé le deleghe principali, avrebbe in mano il Comune e farebbe, da un punto di vista politico amministrativo, <il bello e il cattivo tempo di San Cataldo>, senza che nessuno possa dire la sua o aiutarlo.

Pubblicità Elettorale