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Giuseppe Firrone: “Amministrazione da coccolare? Pastorello protegge il suo amor proprio ferito”

Redazione

Giuseppe Firrone: “Amministrazione da coccolare? Pastorello protegge il suo amor proprio ferito”

Sab, 02/07/2016 - 00:32

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Le riflessioni di Giuseppe Firrone, ex assessore della giunta Campisi, sulle esternazioni dell’assessore Boris Pastorello:

“Ho letto con interesse lo “sfogo” dell’assessore Pastorello, e colto anche un certo trasporto sentimentale nella dichiarazione di amore alla città, che dopo due anni ha, invero, il sapore del rinnovo di promesse nuziali mai mantenute.
Ho colto sopratutto un crollo di quella tanto seducente quanto imprudente sicurezza in se stessi, di cui tutti gli appartenenti all’Amministrazione della svolta, guidata da Ruvolo, erano pregnati, cui unico cambio di direzione, in realtà, e’ stata la retromarcia di un percorso di crescita avviato con i sacrifici di chi l ‘ha preceduta.
L’assessore Pastorello desidera che l’amministrazione sia addirittura coccolata, perché no, magari portata in trionfo, superare gli schieramenti, eccetera eccetera. Ma si è chiesto se esiste un solo valido motivo per il quale i cittadini dovrebbero farlo?
L’amministrazione di cui il sottoscritto ha fatto parte ha subito aggressioni non solo mediatiche, ma anche fisiche, ed il giorno dopo a lavorare come e più di prima. Le e’ stato persino impedito di fare l’ultima conferenza stampa sol perché si era determinata di perseguire onesta’ correttezza e trasparenza. La critica della stampa e degli anonimi commentatori che tanto affliggono Pastorello, senza voler minimizzare il ruolo di nessuno, non avevamo neanche il tempo di leggerla, tanto eravamo impegnati nella risoluzione dei problemi quotidiani, nella ricerca di finanziamenti pubblici, in una vera e non declamata quanto inesistente riorganizzazione che permettesse di gestire una città moderna.
Non me ne vorrà l’assessore Pastorello, ma iul suo sfogo appare più finalizzato a proteggere il suo amor proprio ferito, laddove e’ stata tradita la sua anelata speranza di essere amato ed applaudito, in un ruolo, purtroppo per Lui, profondamente diverso di quelli, invece apprezzati di manager dello spettacolo e avvocato penalista.
Nessuna autocritica leggo nel suo intervento. Come per Ruvolo, a sbagliare sono solo gli altri….peccato. Un occasione persa per riappartenersi, o magari anche per tacere. Tutto ciò mentre la politica, insieme al suo sindaco sta decidendo, passando sulla sua testa, cosa farne della sua esperienza amministrativa, per la quale, convengo almeno su questo, a differenza di suoi colleghi e compagni di partito, Pastorello ci ha messo la faccia”.

Giuseppe Firrone

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