“La proposta di legge sulla liberalizzazione della cannabis non andra’ mai in porto. In commissione oggi c’e’ stata una discussione accesa, ma il destino del testo in Aula e’ gia’ segnato. Si e’ diviso l’iter della pdl per la liberalizzazione da quello per l’uso terapeutico, ed e’ chiaro quindi che non se ne fara’ nulla. In nessuna sede ci sono i presupposti perche’ questa assurdita’ della liberalizzazione diventi legge. Ne’ sara’ sufficiente il sostegno della presidente Boldrini che, con tutte i problemi che ha il Paese, ha pensato bene di favorire la calendarizzazione di questo testo”. E’ quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. “Chi ha a cuore la salute pubblica e il contrasto alla criminalita’ organizzata impegnata nel commercio delle droghe sa bene, infatti – prosegue Pagano – che questa iniziativa legislativa e’ sbagliata da tutti i punti di vista. Lo dimostrano i report del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio sugli effetti della cannabis, le parole del giudice Borsellino e per ultimo il dossier delle Regioni e le obiezioni del procuratore Gratteri. Alla luce di tutto cio’ il fronte del centrodestra fara’ le barricate, non daremo tregua ai radicali del Pd, di Sel e dei 5stelle, non consentiremo che passi questa legge. Cosa diversa e’ l’utilizzo a fini terapeutici della cannabis, in questo caso – conclude Pagano – c’e’ una specifica regolamentazione di ordine sanitario, con precisi limiti imposti dalla scienza”. (ANSA)