Salute

Caltanissetta, Isoprog. Antonio Giordano: “Questo centro porterà benefici al territorio”

Redazione

Caltanissetta, Isoprog. Antonio Giordano: “Questo centro porterà benefici al territorio”

Mar, 21/06/2016 - 16:45

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Da sinistra Pierluigi Scalia e Angelo GiordanoCALTANISSETTA – “Questo centro avrà a disposizione le più moderne tecnologie per la ricerca genomica in campo oncologico e ciò contribuirà a salvare molte vite umane. Si tratta sicuramente di un progetto che porterà grandi benefici a questo territorio”. È con queste parole che il medico e ricercatore Antonio Giordano, direttore scientifico dell’istituto Sbarro health research organization di Philadelphia, ha parlato del progetto Isoprog (Istituto Somatogene per la oncologia personalizzata e la ricerca onco-genomica) nel corso del convegno sul tema “Ruolo dell’onco-genomica nella medicina di precisione: i guardiani del genoma”, tenutosi nella sala “mons. Speciale” del seminario vescovile.

Isoprog sta progettando la realizzazione di un laboratorio di ricerca genetico-oncologica a Caltanissetta proprio in collaborazione con l’istituto Sbarro ed è per questo che il prof. Giordano è intervenuto a Caltanissetta su invito del direttore di Isoprog, il medico e ricercatore Pierluigi Scalia.

 Uno scorcio del pubblicoDurante l’incontro si è parlato dell’importanza della ricerca genetica, visto che dallo studio del Dna umano è possibile individuare le possibilità e i rischi di insorgenza di tumori e intervenire in via preventiva. Proprio questo, infatti, è il principio ispiratore del progetto Isoprog.

 Nel corso della sua relazione il professor Giordano ha affrontato anche la questione legata ai danni prodotti dall’inquinamento ambientale: “Per anni abbiamo assistito a un patto scellerato tra industria e politica, se pensiamo alla Terra dei fuochi o anche ad alcune zone della Sicilia, dove sono stati sversati rifiuti nel silenzio più totale, senza che la gente fosse informata di quanto accadeva e dei rischi. Cose del genere non hanno fatto altro che aumentare i rischi di insorgenza di patologie oncologiche. Con la medicina e le tecnologie è possibile intervenire per arginare il problema, ma bisogna andare anche alla radice del problema, quindi bisogna evitare che queste vergogne si ripetano, in modo da risolverlo completamente”.

 All’incontro hanno partecipato anche il presidente degli odontoiatri Giuseppe Costa e le consigliere degli odontoiatri Francesca Maria Pugliese e Maria Concetta Arcadipane, l’entomologa forense Claudia Sollami per l’Ordine dei biologi, il direttore del Cefpas Angelo Lomaglio e il primario di oncologia dell’ospedale “Sant’Elia” Stefano Vitello. Il consigliere comunale Rino Bellavia, componente della VI Commissione sanità ha garantito che il Consiglio comunale nisseno appoggerà la realizzazione del nuovo centro di ricerca, che sorgerà nei locali dell’ex stabilimento Averna. Al termine dell’incontro Scalia e Giordano hanno anche effettuato un sopralluogo nello stabilimento.

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