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Nel Solco dello Spirito (di don Salvatore Callari)

Redazione

Nel Solco dello Spirito (di don Salvatore Callari)

Lun, 02/05/2016 - 00:01

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COMPLICE …… MA NON COLPEVOLE ! non è vittima di una giustizia ingiusta , di indagine sbagliata, di esami superficiali. E le sue azioni non sono soggette a “giudizi umani” e, decisamente, non sono nella dimensione di interessi terreni. Questa è, forse, una irriverente presentazione dell’ipotetico “complice non colpevole” che è lo Spirito Santo. E’ la liturgia della sesta domenica di Pasqua, che ci risveglia per avvertirne la presenza e considerare la sua azione nella chiesa. Non è esagerato dire che lo Spirito Santo non gode di ….grande popolarità; banalmente si potrebbe dire: illustre sconosciuto. E non basta sapere che è la terza persona della SS. Trinità, con una avvertenza e comprensione assai sfumata. E’ di grandissima importanza il “suo ruolo” avuto nella storia della salvezza, e che è ,oggi, protagonista essenziale nella missione della chiesa. Ricordiamo alcuni momenti in cui lo Spirito Santo è presente ed agisce, con interventi “di natura portante”, sostanziale, sostenitore di eventi costituenti il cammino della salvezza. Quando l’angelo porta l’annuncio a Maria, al momento del grande dubbio, dice : “ lo Spirito Santo scenderà su di te “. E il mistero dell’incarnazione si inizia con”la virtù”, l’azione dello Spirito Santo. Interessante e … “sospetta” la sua azione
( che si rifà al titolo della presente riflessione) quando conduce Gesù nel deserto per essere tentato dal diavolo. Sembra davvero … complice, responsabile di favoreggiamento al progetto del diavolo, quasi portandolo … “ in bocca al lupo” . Ma il mistero è di tutt’altra natura e il fatto delle tentazioni è un punto fondamentale nel magistero di Gesù. Di splendida portata è l’espressione della prima lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli, che narra la decisione di eleggere Barsabba e Sila alla guida della comunità di Antiochia, per dirimere le nascenti discordie. Solenne e autorevole l’affermazione degli apostoli : “ abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi” Ecco lo Spirito all’opera, che guida la Chiesa. Del resto è l’attuazione di quello che Gesù aveva detto,: Io vi ho detto molte cose, e vi ho affidato la mia parola, e se mi amate osserverete la mia parola.. E tuttavia” avrei molte cose da dire ancora, ma sarà il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome,che vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Abbiamo bisogno e dovere di conoscere meglio quello che è l’insegnamento de Signore Gesù. Il beato Paolo VI ci avverte che “ la mai compiuta conoscenza del vangelo” è un monito e una sollecitazione. La chiesa svolge questo ministero di annuncio e di studio perché non è un museo di vecchie dottrine, ma un laboratorio di idee che si rinnovano nel rispetto della rivelazione, un cantiere sempre aperto di verità che si svelano sempre più chiaramente; è la sede dei progetti che rendono più agevole la strada che porta a Dio. Tutto con la … complicità dello Spirito Santo . Chi lo segue e lo ascolta, non … sarà indagato !.

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