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Caltanissetta, “racconti di viaggio” dell’Angolo dell’Avventura: giovedì 12 febbraio, ‘Raid Italia-Sudan’

Redazione

Caltanissetta, “racconti di viaggio” dell’Angolo dell’Avventura: giovedì 12 febbraio, ‘Raid Italia-Sudan’

Mer, 11/02/2015 - 10:07

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LOCANDINA raid italia sudan DefinitivaCALTANISSETTA – Torna l’Angolo dell’Avventura con i suoi “RACCONTI DI VIAGGIO”, la seguitissima iniziativa che ogni mese consente di conoscere il mondo attraverso reportage di viaggio con proiezione di foto e video digitali presentati e commentati dagli stessi autori-viaggiatori.

Giovedì 12 Febbraio 2015 alle ore 20:30, presso il Teatro Bauffremont di Palazzo Moncada l’Angolo nisseno ospita Sandro GARAVELLI, coordinatore di Avventure nel Mondo e Presidente dell’Angolo dell’Avventura di Asti per la presentazione del suo foto-video-racconto “RAID Italia-Sudan”.

Sandro Garavelli (www.sandrogaravelli.com): coordinatore dal 1981 cod. 31 ha effettuato con Avventure 60 viaggi di cui 18 raid in Africa, Asia e Sudamerica. Ha viaggiato in libertà con altri 40 viaggi tra cui spicca la traversata dell’Africa da Cape Town a Tunisi e la traversata in Sudamerica da Guayaquil a Usuhaia come capo spedizione di un viaggio di lavoro per la Birra Moretti. Visitando nel complesso 118 nazioni – finita ormai l’epoca dei Raid sia per motivi di età che di “crisi economica” che di guerre o comunque problemi locali (vedi Libia) dal 2012 fa solo viaggi più tradizionali.

Sandro Garavelli

Sandro Garavelli

“Un entusiasmante raid con auto proprie dall’Italia a Port Sudan. Domenica 13 gennaio 2008 alle 15.55 locali raggiungiamo Berenice Pancrisia. E’ il fiore all’occhiello della nostra straordinaria attraversata d’africa che ci ha condotto per ben 8074 km dalla Tunisia a Port Sudan. Un viaggio travagliato dalle mille complicazioni burocratiche in ciascun paese attraversato, dai problemi di permessi e di scorte militari sia in Egitto che in Sudan: Per raggiungere Berenice c’e’ stata una accurata e meticolosa ricerca dei punti GPS e relativa rotta per cui siamo partiti con ben 200 punti per arrivare e solo 3 per raggiungere il mare. Le emozioni sono state tante, a partire dalla visita ai cimiteri militari di guerra di Tobruk sia degli alleati che dei tedeschi, alla visita della sempre stupenda oasi di Siwa rimasta praticamente intatta da anni, primo tratto con scorta fino a Baharya dopodiché affrontiamo da soli tutto il deserto bianco sino a Farafra, proseguendo poi sempre da un’oasi all’altra sino a LUXOR dove con un’altra scorta arriviamo ad Aswan per prendere il traghetto per Wadi Alfa, partono prima le auto con una chiatta e poi noi il giorno successivo con il traghetto, giunti in Sudan attraversiamo tutti i villaggi lungo il Nilo visitando anche siti archeologici come Sedeibi, Soleb, Old Dongola, NURI, Jebel Baikal prima di attraversare il deserto del Bayuda e arrivare a Kartoum dove in un giorno, grazie all’aiuto del proprietario dell’Hotel Acropole, riesco ad ottenere i permessi per la visita di Berenice, ripartiti eccoci a Nara, Mussarwat, poi le famose piramidi di MEROE, giunti ad ABU HAMED inizia il percorso di 1500 km di deserto nubiano, raggiungiamo prima Station 6 poi poco dopo ci fermano ad un posto di blocco e da quel momento abbiamo scorta armata fino al mare, passiamo Fort Murat, antico avanposto a protezione della valle con un fortezza dove era insediato l’esercito e infine, il wadi si allarga e si stringe in maniera incredibile, verso la fine i passaggi sono al limite delle dimensioni dell’auto. Giungiamo così alla mitica BERENICE PANCRISIA, la soddisfazione e’ enorme un abbraccio fra tutti noi per aver compiuto questa straordinaria impresa e’ il culmine di una giornata emozionante, l’immancabile foto di gruppo, la raccolta della sabbia come ricordo, dopo 500 km di deserto e quasi senza punti GPS arriviamo sulla costa e in breve raggiungiamo PORT SUDAN”.

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