SAN CATALDO . “Una gran giornata all’insegna dello sport ma anche una autentica testimonianza di sani valori ed ideali”: sono state queste le parole che il sindaco Giampiero Modaffari ha usato per commentare la mattinata di oggi nel corso della quale è stata scoperta nello stadio comunale una targa in onore di Valentino Mazzola, l’indimenticabile campionissimo del Torino, padre di Sandro Mazzola, perito nel 1949 assieme agli altri suoi compagni nella tragedia di Superga. L’evento ha fatto registrare un primo momento in aula consiliare alla presenza dell’ex capitano del Torino Claudio Sala, del sindaco Giampiero Modaffari, del vice sindaco Aldo Riggi, del vice presidente della Figc Sandro Morgana, del coordinatore dei Picciotti del Toro, Renzo Zambito. A moderare l’evento è stato il giornalista Lino Lacagnina. In collegamento telefonico con la sala consiliare c’è stato Sandro Mazzola che ha parlato del padre e della grande memoria storica e sportiva delle sue imprese e di quelle del grande Torino. Tanti i giovani e meno giovani sancataldesi presenti in aula consiliare. Il sindaco ha ricordato il legame tra la città di San Cataldo e Valentino Mazzola, ma anche il fatto che la prima squadra di calcio giovanile è stata intitolata ad un altro grande di quel Torino perito a Superga, e cioè Virgilio Maroso. Il tutto senza dimenticare che il sancataldese Lirio Torregrossa, uno dei più grandi talenti del calcio locale, ha giocato proprio con il Torino. Poi la tappa al vicino stadio comunale dove è stata scoperta la Targa in onore di Valentino Mazzola. “Abbiamo così colmato una mancanza che si protraeva da oltre 60 anni!” ha commentato con soddisfazione il sindaco la cui amministrazione ha voluto fortemente questo evento commemorativo di un personaggio simbolo dello sport italiano e di quello sancataldese come Valentino Mazzola.