Salute

San Cataldo. La disdetta dei locali dell’Ipab è stata fatta solo a scopo precauzionale.

Redazione 1

San Cataldo. La disdetta dei locali dell’Ipab è stata fatta solo a scopo precauzionale.

Mar, 27/01/2015 - 16:46

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SAN CATALDO. La disdetta dei locali dell’Ipab canonico Pagano è stata nulla più che una forma di precauzione messa in atto da parte del Consorzio sociale “Progetto Vita” di Caltagirone che attualmente ne gestisce le attività al suo interno con un progetto di accoglienza ed integrazione di rifugiati. A fare questo importante chiarimento è stato lo stesso Consorzio. Una precisazione che è stata accolta con un sospiro di sollievo da parte dei dipendenti dell’Ipab che avevano manifestato non poca preoccupazione in ordine all’annuncio del rappresentante legale del Consorzio che aveva annunciato la disdetta dei locali. Il chiarimento è arrivato in sede di conferenza dei capigruppo che è stata convocata proprio per affrontare la delicata questione. Alla conferenza hanno preso parte il presidente del Consiglio Roberta Naro, il sindaco Giampiero Modaffari, l’assessore alle Politiche sociali Salvatore Sberna, i consiglieri, il componente del Cda dell’Ipab Romeo Bonsignore ed il rappresentante legale del Consorzio dott. Pietro Biondi. E’ stato spiegato che tale cautela è stata adottata in vista di nuove gare per l’appalto dei servizi per attività sociali che si svolgeranno a livello nazionale. Siccome c’è la necessità di realizzare interventi migliorativi sui locali dell’Ipab, la disdetta va considerata come una precauzione in vista della nuova gara che il Ministero predisporrà nei prossimi mesi per questo tipo di servizi. “Progetto Vita” curerà il servizio almeno fino al prossimo 28 febbraio.

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