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PD Caltanissetta, lavori di ammodernamento della SS 640: richiesta incontro urgente con Prefetto

Redazione

PD Caltanissetta, lavori di ammodernamento della SS 640: richiesta incontro urgente con Prefetto

Mar, 27/01/2015 - 11:21

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CALTANISSETTA – Il Partito Democratico di Caltanissetta condivide l’esigenza di un urgente incontro, possibilmente convocato dal Prefetto e con la partecipazione di Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale, ANAS, Empedocle 2, Deputazione Regionale e Nazionale, sulla tematica dei lavori di ammodernamento della SS 640 – tratto di Caltanissetta.  Tale incontro dovrà appunto chiarire e verbalizzare: i motivi della ritardata apertura, prevista entro il 31 gennaio 2015 e posticipata “forse” a giugno, della bretella di collegamento tra il capoluogo e l’autostrada Pa-Ct (A19); la verifica di quali benefici sta ottenendo il nostro territorio a ristoro dei disagi registrati e futuri; la verifica della ricaduta reale di detti lavori sul tessuto economico-produttivo locale.

Il progetto, approvato dal CIPE, di adeguamento a quattro corsie della SS 640 (tratto compreso tra Grottarossa e lo svilcolo con la A19) e i rapporti contrattuali tra l’ANAS S.p.a. (soggetto aggiudicatore dell’opera) e la Empedocle 2 (contraente generale dell’opera) sono normati e dettagliati in maniera precisa con prescrizioni, raccomandazioni, tempi di consegna, penali, etc.

A tal ultimo proposito si conosce infatti: il costo complessivo dell’opera pari a € 990.000.000 (€ 787.636.149,28 per lavori a base di appalto e € 202.363.850,72 per somme a disposizione e oneri di investimento); i soldi riservati di € 28.690.000 per adempiere alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare; l’aliquota massima del 2,5% sull’importo dei lavori (comprensivo della manutenzione quinquennale degli interventi di ingegneria naturalistica) per recepire e sviluppare le compensazioni.

Mentre al contrario registriamo una minore certezza sul come queste risorse di mitigazione ambientale e di compensazione devono essere distribuite all’interno del territorio interessato. Questa aleatorietà sembra dovuta più ad una precisa strategia aziendale che ad una cattiva volontà del soggetto aggiudicatore e del contraente generale. Probabilmente entrambe le parti, così come d’altra parte previsto nelle prescrizioni e nelle raccomandazioni del CIPE, hanno l’esigenza di non anticipare impegni di spesa precisi a fronte di eventuali imprevisti della fase esecutiva dei lavori.

Al momento le opere di compensazione su cui si sta discutendo e di cui ancora manca la definizione di dettaglio progettuale ed economica, afferenti alle raccomandazioni espresse nella parte II della Delibera CIPE del 26/06/2009 n.37, rigurdano: 1) il ripristino della circonvallazione comunale del bivio La Spia, attraverso l’attuale svincolo con la SS 122 di Contrada Xirbi; 2) collegamenti viari nella zona a Sud di Caltanissetta tra l’attuale SS 640 e la viabilità di collegamento con le Contrade Niscima, Pian del Lago, Balate e Pinzelli; 3) collegamenti viari nella zona a Nord di Caltanissetta tra l’attuale SS 640 e la via Pietro Leone. Come previsto nella Delibera CIPE tali opere di compensazione, raccomandate, potranno trovare accoglimento solo in presenza di somme ancora disponibili alla voce compensazioni e/o alla voce imprevisti. A conferma di ciò nella riunione del 20/03/2014, presenti ANAS, Empedocle e Comune, si richiese per tali opere uno studio di fattibilità, in attesa, con l’avanzamento dei lavori, di conoscere l’entità delle economie disponibili.

Per quanto attiene le opere di mitigazione ambientale, sulle quali parimenti si sta discutendo e trattando, la Empedocle ha l’esigenza di smaltire correttamente circa 400.000 mc di argille estratte (spesso trattate con uso di additivi chimici) dalla costruenda Galleria “Sant’Elia”. Tale operazione, che ha un costo di circa € 4.400.000, prevedeva inizialmente l’allocazione dell’argilla in tre discariche (C.da Stretto, Pervolidda e Tabita-Gabbara). La Empedocle potrebbe, recuperare tali somme e destinarle ad ulteriori opere di compensazione se l’Amministrazione Comunale trova dei siti idonei per tale smaltimento. Tali economie potrebbero essere utilizzate per la realizzazione del Parco Balate e del Giardino della Legalità di San Luca, della sistemazione idraulica del Torrente delle Grazie, etc. Una ipotesi di cui siamo venuti a conoscenza, assolutamente folle e per fortuna rifiutata, almeno nella sua ipotesi originaria, dall’attuale Amministrazione Ruvolo, era quella di destinare buona parte dei 400.000 mc di argille al progetto del Parco Balate (si pensi che in pianura si tratterebbe di un lotto di terreno di 5 ettari per una altezza media di 8 metri). In questo caso si sarebbe dovuto sommergere di argilla l’intera contrada, con terrazzamenti e dislivelli anche di 18 metri.

L’incontro richiesto in premessa potrebbe aiutare un processo di chiarezza e di trasparenza nei confronti dell’intera cittadinanza, consolidare le giuste sinergie tra le forze politiche e produttive del territorio, ma anche ridurre al minimo l’effetto distorsivo generato sulla realtà dallo scarica barile tra le parti e dalla ricerca estenuante e patetica di visibilità. Durante detto incontro sarà utile ribadire, come più volte evidenziato dal Gruppo Consiliare del PD, l’importanza strategica di un eventuale svincolo in Contrada Anghillà, che insieme al progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pa-Ct (con lo scalo Caltanissetta Xirbi), aiuterebbe il rilancio turistico ed economico dell’ex area mineraria di Gessolungo-Trabonella e Villaggio Santa Barbara, ma anche la costruzione del nodo di interscambio rotaia-gomma per merci e passeggeri.

 IVO CIGNA  – Segretario dell’Unione Comunale del PD di Caltanisetta

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