VALLELUNGA. La Corte sportiva di appello territoriale della Fgc ha deliberato di respingere il ricorso presentato dal Vallelunga avverso la decisione del giudice sportivo che, in primo grado, aveva assegnato la vittoria 0-3 alla Comunità Frontiera. Il Vallelunga aveva chiesto in appello o il ristabilimento del risultato maturato in campo (1-0 per il Vallelunga con rete di Petronio) oppure la ripetizione della partita. Tale richiesta era stata avanzata in quanto il Vallelunga riteneva di non aver violato la norma legata all’utilizzo dei giocatori juniores in partita. In particolare, nel caso del giocatore Santo Piazza, numero 14 e classe 1998, il direttore di gara avrebbe fatto confusione in quanto non sarebbero stati indicati in distinta chi fossero i titolari e chi le riserve. Il Vallelunga ha chiesto la convocazione dell’arbitro e la ricognizione fotografica del calciatore Santo Piazza. Tutto inutile perchè la Corte Sportiva di Appello Territoriale ha detto che a fare fede sono gli atti ufficiali di gara e che da nessun atto ufficiale si rileva che Santo Piazza abbia partecipato sin dall’inizio all’incontro. La corte d’appello territoriale ha anche fatto notare che, una volta presentate le distinte di gara all’arbitro, le eventuali variazioni sono di esclusiva competenza della società e vanno riportate sempre a cura della società anche sulla copia che va consegnata agli avversari. Il ricorso del Vallelunga è stato così respinto, per cui la squadra di Giovanni Raviotta (nella foto) è rimasta con 8 punti.