NISCEMI – Era andato al bar con un amico e due ragazze, ma con 13 grammi di hashish in tasca: A.D., classe 1987, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, violando il disposto dell’art. 73, D.P.R. 309/1990.

I poliziotti del Commissariato della città della SS Madonna del Bosco, durante il servizio di controllo del territorio e di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, monitoravano il centro niscemese, ed in particolare il centrale viale M. Gori, hanno notato la presenza di due giovani, conosciuti per essere gravati da pregiudizi di polizia, insieme alle loro ragazze, che si dirigevano all’interno di un bar, per sorbire un aperitivo.

Nella circostanza, gli investigatori, insospettiti anche del loro atteggiamento, hanno sottoposto i due giovani a controllo e perquisizione personale, rinvenendo, ad uno dei due, ad A.D., odierno indagato, dell’hashish, già suddiviso in 8 dosi, per circa 13 grammi complessivi di prodotto, oltre ad una piccola somma di denaro suddivise in banconote di piccolo taglio, verosimilmente frutto di illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Alla luce di quanto accertato, ovvero la flagranza del reato di detenzione a fini spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti niscemesi hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà del giovane, segnalandolo, pertanto, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.