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Ente Provincia, tavolo tecnico: sindacati, dirigenti e politici a confronto

Redazione

Ente Provincia, tavolo tecnico: sindacati, dirigenti e politici a confronto

Sab, 22/11/2014 - 12:35

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un momento della riunioneCALTANISSETTA – Deputati della provincia, sindacati della Funzione pubblica, Rsu e vertici burocratici dell’ente si sono ritrovati al tavolo tecnico convocato dal segretario generale della Provincia Regionale di Caltanissetta Caterina Moricca per esaminare l’attuale e allarmante situazione finanziaria dell’ente. Erano state le tre sigle sindacali unitarie della Fp a chiedere la convocazione del tavolo, dopo che nei giorni scorsi sulla problematica s’era svolta un’affollata assemblea del personale dipendente.

 Alla riunione erano presenti il commissario ad acta Vincenzo Raitano e la dirigenza dell’ente al completo, unitamente agli onorevoli Alessandro Pagano, Gianluca Miccichè, Giuseppe Arancio, Giancarlo Cancelleri e alla predetta rappresentanza sindacale.

   E’ stato il segretario generale Moricca ad introdurre la riunione, ricordando primariamente come al momento l’ente non ha un suo rappresentante legale, in quanto l’attuale commissario ad acta può solo intervenire per provvedimenti determinati. Allo stato attuale l’ente, nonostante l’erogazione della seconda tranche delle somme assegnate dalla Regione al fondo Province e le accise recuperate dallo Stato, non è nelle condizioni di assicurare la piena funzionalità di tutti i servizi.

    Di recente, i minori trasferimenti correnti – ha ricordato il commissario Raitano – hanno creato un disequilibrio del bilancio precedentemente redatto dall’uscente commissario straordinario Sirico, e sulla grave situazione finanziaria creatasi all’ente lo stesso Raitano ha relazionato alla Regione fin dal suo insediamento, così come ha fatto ultimamente in commissione bilancio dell’Assemblea Regionale riunitasi lo scorso 19 novembre.

   Il dott. Alberto Nicolosi, dirigente del settore finanziario, ha a sua volta ripercorso il lungo iter dei mesi scorsi durante i quali più volte è stata segnalata alla Regione la carenza di disponibilità finanziarie (in quattro anni i trasferimenti si sono ridotti di circa 17 milioni), mentre anche da parte dello Stato è pervenuta il mese scorso una richiesta di contribuzione pari a 1,3 milioni di euro a titolo di contributo al risanamento della finanza pubblica (D.L. 66/2014), il tutto ad aggravare la già pesante situazione dell’ente.

   Lo stesso Nicolosi ha altresì ricordato come la Provincia di Caltanissetta vanti un credito, proprio nei confronti dello Stato, di ben 45 milioni di euro (assegnazioni annuali), e vani sono stati finora i decreti ingiuntivi attuati per il recupero di tali somme. Sarebbe pertanto auspicabile che il Ministero dell’Interno potesse disporre di assegnazioni tali da essere in grado di erogare quote a quegli enti locali che versano oggi in difficili condizioni finanziarie e su questo specifico fronte l’on. Pagano s’è impegnato ad intervenire a  Roma già nei prossimi giorni.

   L’on. Miccichè, dopo avere anch’egli ripercorso le vicende finanziarie dell’ente, s’è fatto promotore di varie iniziative da svolgere prossimamente  presso i competenti organi regionali e che sono state condivise e verranno supportate dagli onorevoli Arancio e Cancelleri.

   I sindacati hanno chiesto maggiori garanzie sulla chiusura del bilancio previsionale dell’ente, e maggiori certezze per il nuovo esercizio, rivendicando il fatto di come la Provincia di Caltanissetta sia risultata ente virtuoso: di certo rimane lo stato di agitazione del personale, che non esclude anche il passaggio a più incisive forme di protesta.

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