SAN CATALDO. Dopo la nomina del commissario ad acta, dott. Antonio Garofalo, per sollecitare l’esame ed approvazione del conto consuntivo 2013, la minoranza consiliare, tramite i consiglieri comunali Alice Fasciana, Valeria Valenti, Enzo Calabrese, Salvatore Pirrello, Felice Favata, Flavia La Ferrera, Marianna Guttilla e Paola Giammusso, ha deciso in primo luogo di chiedere alla presidenza del consiglio la convocazione di una seduta consiliare entro il 5 novembre, termine che il commissario ad acta ha fissato per la visione della documentazione inerente il consuntivo da parte dei consiglieri. Nel contempo, la minoranza ha inteso segnalare presunte inadempienze procedurali sulla vicenda legata alla nomina del commissario e alla tempistica per l’approvazione del consuntivo. “Il 29 ottobre è giunta nota del commissario ad acta che invita a convocare il consiglio e diffida i consiglieri ad approvare il consuntivo 2013; questa nota richiama ad un documento del 28 agosto a noi mai pervenuto nel quale il commissario rendeva nota la sua nomina ed insediamento, per cui solo il 29 ottobre, con due mesi di ritardo, siamo venuti a conoscenza della sua nomina”. Pertanto, sono state lamentate presunte “inadempienze procedurali” da parte della opposizione:”Il rendiconto andava approvato entro il 31 luglio, la delibera di Giunta con la quale è stato approvato il consuntivo è del 14 luglio, ma ai consiglieri è giunta solo due mesi dopo, il 18 settembre, con il collegio dei revisori che ha depositato il parere solo il 16 ottobre scorso, mentre il commissario ad acta era stato nominato il 28 agosto; non sarà che forse si vuole arrivare all’ultimo momento per non consentire ai consiglieri di minoranza di avere il tempo di studiare il Consuntivo?”.