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Caltanissetta, denunciato pregiudicato sancataldese che andava in giro con una borsetta piena di documenti falsi

Redazione

Caltanissetta, denunciato pregiudicato sancataldese che andava in giro con una borsetta piena di documenti falsi

Lun, 20/10/2014 - 11:45

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documenti-falsiCALTANISSETTA – Sabato 18 ottobre 2014, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un pregiudicato Sancataldese F. S. di anni 38, ritenuto responsabile del reato di possesso di documenti falsi.
La – 4^ Sezione Reati contro il Patrimonio e Delitti contro la P.A., della Squadra Mobile nissena guidata da Marzia Giustolisi, impegnata nel serrato contrasto ai furti in abitazioni e rapine, commessi anche con armi, a seguito di un controllo su strada ha sorpreso il suddetto pregiudicato in possesso di un porto d’armi, una carta di identità ed un codice fiscale, risultati palesemente falsi, nonostante l’ottima fattura. Lo stesso era in possesso anche di una busta di plastica contenete frammenti di altri documenti falsi strappati che erano serviti evidentemente a commettere altri illeciti.

Il manigoldo è stato “pizzicato” nel capoluogo nisseno in viale S. Candura, su un auto insieme ad una coppia di coniugi.

Gli agenti procedevano all’immediato controllo e alla contestuale perquisizione: saltavano fuori i documenti falsi e la busta con i frammenti di documenti, nascosti sotto il sedile dell’autovettura.
Dai successivi accertamenti si rilevava che a bordo dell’autovettura viaggiavano due coniugi di San Cataldo che avevano dato un passaggio all’odierno indagato che, appunto, al fine di eludere eventuali controlli di Polizia a suo carico, preferiva spostarsi chiedendo passaggi ad ignari ed insospettabili utenti, che comunque non riuscivano a passare inosservati agli attenti occhi degli uomini dell’Antirapina.

Nel momento in cui l’autovettura è stata bloccata, F.S., alla vista degli Agenti ha tentato di nascondere il tutto sotto il sedile non facendosi vedere dai due coniugi, che ignari di tutto si sono trovati loro malgrado coinvolti nella vicenda.

Appena giunto in Questura, F.S. messo dinanzi alle sue responsabilità, vistosi palesemente smascherato, ammetteva agli investigatori dell’Antirapina la sua colpevolezza.
I due coniugi dopo i relativi accertamenti che facevano emergere la loro estraneità ai fatti, sono stati rilasciati.
I documenti falsi sono stati sequestrati e sono in corso ulteriori approfondimenti da parte degli investigatori dell’Antirapina nissena al fine di risalire a coloro che hanno effettivamente prodotto i documenti falsi, e se gli stessi siano già stati utilizzati per acquistare armi.
Questo ulteriore successo investigativo realizzato dagli uomini dell’Antirapina è l’ennesimo risultato che sta consentendo alla Polizia nissena di assicurare alla giustizia i responsabili di diversi reati commessi in questo Centro e tutti correlati tra loro, quali furti, rapine, truffe e adesso da ultimo anche il possibile traffico di armi.
A tal proposito la Squadra Mobile di Caltanissetta sta attuando un piano straordinario di mirati servizi di controllo del territorio, con l’impiego di specifiche unità operative dall’Antirapina, disposti dal Questore di Caltanissetta dr. Filippo Nicastro, al fine di arginare il fenomeno criminale

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