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San Cataldo, il sindaco: “Raccolta differenziata, risultati molto incoraggianti già dal secondo mese”

Redazione

San Cataldo, il sindaco: “Raccolta differenziata, risultati molto incoraggianti già dal secondo mese”

Gio, 14/08/2014 - 09:56

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modaffari_sindacoSAN CATALDO – Il sindaco di San Cataldo, Giampiero Modaffari, ha tracciato un primo bilancio sul piano di raccolta differenziata giunto al secondo mese. Risultati e proiezioni inducono all’ottimismo.

“Siamo al secondo mese di raccolta differenziata nei 40 punti commerciali e i risultati cominciano a prendere corpo. Nel mese di giugno sono stati raccolti dalla Ecolgest complessivamente 19.640 chilogrammi di vetro, lattine, plastica, carte e cartoni e rafe, pari al 2,55% dei 768.760 chilogrammi di rifiuti ritirati dalla Geoagriturismo.

Nel mese di luglio, a seguito di un incremento stagionale di popolazione, si è avuto un aumento globale dei rifiuti, pari a 840.200 kg. Ciononostante la percentuale della differenziata, grazie sempre al contributo delle attività commerciali, è salita al 5,72%, avendo raccolto 48.080 kg di prodotti differenziati.

Da un’analisi di dettaglio, sempre relativa ai due mesi di riferimento, la raccolta della plastica non sembra discostarsi dai 2.000 kg circa per mese, mentre tutti gli altri prodotti hanno denotato un rilevante incremento. Vetro e lattine, per esempio, sono passati da 4.480 a 18.120 kg; carta e cartoni da 12.290 a 14,560 kg; raee da 300 a 2.020 kg. Variazioni sostanziali si sono registrati anche nella raccolta degli indumenti usati, sebbene ciò possa essere legato alla presenza dei nuovi contenitori gialli, che risultano essere molto più solidi e sicuri dei vecchi contenitori blu. Si è passati così dai 580 kg del mese di giugno ai 4.200 kg del mese di luglio. Si aggiungono anche 7.100 kg di materiale ingombrante, che sono stati riportati nella rilevazione del mese di luglio a seguito della nuova convenzione stipulata con la ditta addetta al ritiro.

In attesa che si avvii anche la raccolta dell’umido presso punti strategici, come ospedale e clinica, casa circondariale e punti vendita di frutta e verdura, che consentirà di abbattere sensibilmente i quantitativi di rifiuto da conferire in discarica, l’esperienza della differenziata può cominciare a ritenersi globalmente più che soddisfacente. E se si aggiunge poi l’attività di raccolta proveniente dalle scuole dopo la loro apertura, dove gli alunni vengono stimolati da una sorta di gara a punti con identificazione tramite codice a barre, le percentuali dovrebbero cominciare ad essere significative.

Nel mentre si sta procedendo alacremente, assieme all’ing. Iannello, alla definizione del progetto d’ambito che, dopo l’approvazione da parte della Regione e l’aggiudicazione a ditta specializzata, consentirà di estendere la raccolta differenziata a tutto il tessuto urbano, con sistema spinto del porta a porta nei quartieri di centro storico e l’uso di isole ecologiche in periferia.

Si dovrebbe così fare un grande passo avanti, incidendo notevolmente sull’abbattimento dei quantitativi di rifiuto indifferenziato da avviare a discarica, con conseguente riduzione dei costi di conferimento e vantaggi anche sotto il profilo ambientale, come è facile intuire, oltre che economici.

Si confiderà molto sulla sensibilità del cittadino a differenziare quanto più possibile, al di là di ogni personale vantaggio economico, ma nell’esclusivo segno di un’acquisita cultura dello star bene individuale e collettivo, indice di civiltà e di rispetto per le generazioni future”.

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