AGRIGENTO – La Corte d’Appello di Palermo ha condannato tre persone nell’ambito del processo scaturisto dall’inchiesta ‘Concorsopoli’ sulle presunte irregolarita’ compiute nello svolgimento di tre concorsi dell’allora Ausl 1 di Agrigento. La condanna e’ stata confermata per l’ex direttore sanitario dell’Ausl nonche’ ex sindaco di Ravanusa Armando Savarino a un anno e nove mesi (in primo grado era stato condannato a 3 anni e 6 mesi) per abuso d’ufficio e voto di scambio. Confermata anche la condanna a quattro mesi per voto di scambio per Calogero Gattuso (ex assessore comunale e collaboratore di Savarino che aveva avuto 8 mesi in primo grado) per voto di scambio, e per Calogera Maria Smecca (anche lei condannata a otto mesi in primo grado). Assolte altre nove persone tra cui Giusy Savarino, ex deputato regionale Udc, e figlia di Armando Savarino che in primo grado era stata condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione per abuso d’ufficio, falso e voto di scambio. L’inchiesta risale al 1998. La Procura generale aveva chiesto la conferma delle dodici condanne inflitte in primo grado.