Fate finta di essere i residenti che vivono nei pressi del viale Regione. Svegliatevi, affacciatevi alla finestra, ammirate stagliarsi all’orizzonte la maestosa figura del Castello Manfredonico. Poi abbassate lo sguardo, ed ecco un’altra immagine meno solenne: la distesa di immondizia che riempie il cortile del fu Auditorium. Eh sì, una vera e propria discarica quasi autorizzata sorge incredibilmente in pieno abitato. In certi angoli l’asfalto è coperto da una coltre di cartoni, sacchi di plastica e spazzatura di ogni genere. Oltre a pattumiera è pure un cimitero: abbandonate nello spiazzo vecchie campane della differenziata smembrate ma anche cassonetti dei rifiuti danneggiati irrimediabilmente. Questo lembo di Mussomeli, utilizzato come centro operativo dall’Ato Ambiente, ben presto si è trasformato in un immondezzaio. Il container che dovrebbe accogliere quintali di cartoni, da tempo ha esaurito la sua capacità; scatoloni finiscono per ammassarsi nelle vicinanze dell’Auditorium. E intanto il vento continua l’opera di sparpagliare imballaggi e cartacce in tutto il perimetro dell’area comunale. Ma resti di involucri finiscono in strada, o si depositano sui terreni vicini. I residenti si dicono indignati dall’immagine: “E’ uno scempio, non è possibile che hanno creato una vera e propria discarica a pochi passi da casa nostra” ci dicono alcuni abitanti della zona, i quali hanno ricevuto la solidarietà del consigliere comunale Enzo Guadagnino verso il quale si sono rivolti giorni fa. Unico responsabile pare essere l’Ato, a cui il Comune ha affidato l’area dove si erge il vecchio Auditorium e che la Giunta Calà ha posto in vendita.