SAN CATALDO – In merito all’articolo pubblicato sul quotidiano La Sicilia del 25.10.2012 mi sento in dovere di intervenire in quanto tirato in causa da parte dell’assessore Anzalone circa la mancanza di regole sulla gestione delle palestre comunali nella scorsa legislatura.
Ricordo ancora che la palestre comunali venivano utilizzate da molte società dal calcetto, al basket, alla pallavolo, sicuramente in numero maggiore rispetto a quelle odierne, visto che la società di calcio a 5 che milita in campionati semiprofessionisti si è trasferita a Caltanissetta.
Ricordo che nelle consulte dello sport nascevano sempre delle divergenze, ma alla fine si trovava un accordo, sicuramente per il ruolo di mediatore rivestito dall’assessore.
Certamente non è stato semplice gestire le palestre Carducci e San Giuseppe visto che le stesse vengono utilizzate dalle società sportive, compatibilmente con le esigenze delle Scuole ed al di fuori degli orari curriculari, richiedendo pertanto particolare attenzione alla pulizia della struttura proprio perché prioritariamente destinata ai bambini.
La struttura è stata adeguatamente regolamentata ,con la concessione dell’uso alle società previo deposito cauzionale , pagamento di un ticket orario, e l’ assegnazione di personale da parte del comune per l’ apertura chiusura e la pulizia della struttura, che proprio per soddisfare le esigenze delle società, a fronte della disponibilità certamente insufficiente per i motivi di cui sopra , rimaneva aperta fino a tarda ora.
Nell’ultimo anno 2011 / 2012 la gestione è stata affidata alle società , con risultato più che positivo in termini di costi benefici e di crescita culturale e civile di una comunità, coinvolta responsabilmente nella gestione della “ Cosa pubblica” .
Caro assessore, le consiglierei di consultare gli atti d’Ufficio prima di parlare a vanvera , e di approfondire il concetto di regola e fiscalità :
La regola nella democrazia è ordine nella libertà, promuove la crescita di una comunità;
La seconda, verso la quale ritengo Lei stia incedendo, ne impedisce lo sviluppo!
Roberto Riggi