Salute

La redazione non trova il titolo adeguato per il seguente comunicato, scusateci ma siamo scaramantici

Redazione

La redazione non trova il titolo adeguato per il seguente comunicato, scusateci ma siamo scaramantici

Mar, 03/04/2012 - 00:34

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Lasciate ancora nel più totale abbandono e degrado le ottocentesche carrozze funebri.

Il Circolo Centro Storico del Partito Democratico chiede al Comune e alla Soprintendenza un intervento risolutore.

A Caltanissetta capita anche di doversi occupare svariate volte dello stesso problema che, a fasi alterne, balza agli onori della cronaca, trovando episodicamente posto anche nei programmi elettorali, tranne poi non ottenere  soluzione e ritornare nel dimenticatoio. In uno di questi, il Circolo Centro storico del PD si è imbattuto durante l’ultima ricognizione fatta per monitorare lo stato di salute del Gasometro.

Ci riferiamo alle carrozze utilizzate per il trasporto funebre nell’’800 e sino ai primi decenni del 1900, quando furono rimpiazzate dagli automezzi. Queste giacciono in stato di totale abbandono e degrado, esposte alle intemperie e agli escrementi dei colombi: non sono preservate affatto, da una sicura distruzione, dalle assai precarie strutture del Gasometro ove sono “temporaneamente immagazzinate”. Di esse non esiste nemmeno una catalogazione: sono tre, ma si dice fossero quattro. Sarebbero state destinate ciascuna per le diverse “classi” di funerali: per i nobili, per i possidenti, per i popolani ed infine la carrozza bianca per le vergini ed i bambini.

La logica imporrebbe una normale applicazione del buon senso per preservare e valorizzare un bene comune, scongiurandone la distruzione. Ma a Caltanissetta ciò sembra impossibile, sfociando in una serie di beghe, rimbalzi di competenze, diritti di proprietà e “primogeniture” che invischiano chiunque intenda cambiare il corso delle cose, che appaiono destinate ad essere immutabili.

E tutto ciò in beffa al “Codice dei beni culturali e del paesaggio” che include tra i “beni oggetto di specifiche disposizioni di tutela” i “mezzi di trasporto aventi più di settantacinque anni”.

Un progetto poco realizzabile e ancor meno gestibile, ne prevede il restauro e l’esposizione in un “museo delle carrozze” da realizzare nell’antico Gasometro, monumento storico per il quale è innanzitutto necessario accelerare le opere di messa in sicurezza. Al di là della collocazione finale delle antiche carrozze,il Circolo Centro Storico del PD chiede che il Comune, di concerto con la locale Soprintendenza, si adoperi per una attenta ricognizione delle loro condizioni, la catalogazione e l’immediata conservazione in un posto più idoneo, in attesa di reperire il finanziamento per un definitivo  restauro.

Sarebbe certamente un piccolo passo verso la ricostruzione della memoria storica di questa città, la cui scarsa conoscenza ha contribuito al “non amore” dei nisseni per Caltanissetta.

 

 Caltanissetta 2 Aprile 2012                                                                                 Circolo “Centro Storico” Partito Democratico

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