Sono 36, e non 38 come comunicato in mattinata dalla questura di Catania, gli arrestato nell’operazione ‘Safe Zone’. Per due dei 38 indagati è scattato infatti l’obbligo di dimora dalle 20 alle 6 del mattino. Le accuse sono di detenzione e spaccio di droga, rapina, estorsione e ricettazione. Le indagini, condotte dalla squadra mobile, si sono concentrate sul quartiere San Berillo Vecchio, attraverso telecamere nascoste e appostamenti. Sgominata una piazza di spaccio gestita da un gruppo di cittadini stranieri di origine africana. Il rione era presidiato H24 dai pusher. Il modus operandi dello spaccio era consolidato: i clienti venivano accompagnati, o comunque indirizzati, in punti precisi del quartiere dove avvenivano la contrattazione e lo spaccio. La droga era nascosta nelle fessure dei muri, nei tombini o nei bidoni dei rifiuti. Migliaia gli episodi di spaccio scoperti: cocaina, crack, marijuana e hashish. Le indagini hanno poi portato alla luce un secondo livello costituito dai fornitori catanesi, che riuscivano ad assicurare gli approvvigionamenti di droga direttamente sui luoghi dello spaccio, in modo da non rallentare l’attività dei pusher. Nell’arco delle indagini, inoltre, sono stati complessivamente arrestati altri 16 indagati per detenzione ai fini di spaccio, mentre per 12 è scattata la denuncia a piede libero. Tra i reati contestati ad alcuni indagati anche quelli di rapina, commessa ai danni di un passante, e di un assuntore nei cui confronti era stata poi consumata anche un’estorsione. In particolare, alla vittima, dopo averla ridotta in stato di incapacità attraverso la consumazione di una dose di droga, era stato sottratto un cellulare, insieme con il portafoglio. In seguito per poter tornare in possesso del telefono, la vittima sarebbe stata costretta a consegnare 320 euro. Le immagini registrate hanno anche evidenziato che alcuni indagati circolavano spesso con moto rubate, per questo è stato loro contestato il reato di ricettazione. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati alcuni chili di droga e recuperate centinaia di dosi tra cocaina, crack, marijuana e hashish. (Dire)