CALTANISSETTA – Tutto il senso di questa iniziativa è racchiuso in una foto: un bambino che, con gli occhi pieni di stupore, osserva le Varicedde da dietro i vetri del chiosco.
È l’immagine che meglio rappresenta lo spirito del progetto voluto dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri, guidata dal presidente Michele Spena: trasmettere alle nuove generazioni il valore della Settimana Santa nissena, mantenendo viva una tradizione che da secoli racconta la fede, l’arte e l’identità della città.

«Se anche un solo nonno porterà il proprio nipotino davanti al chiosco per spiegargli che cos’è la Settimana Santa e cosa rappresentano le Varicedde – ha commentato Michele Spena – avremo raggiunto il nostro obiettivo. È in quel dialogo tra generazioni che la tradizione continua a vivere».
L’inaugurazione del chiosco di Piazzetta Tripisciano, avvenuta domenica 9 novembre, ha rappresentato un momento di profonda emozione e di grande partecipazione cittadina.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri, è stata realizzata in collaborazione con il Comitato di Quartiere Badia, presieduto da Giacomo Tuccio, e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Walter Tesauro, la giunta comunale, e numerose autorità civili, militari e religiose, oltre ai rappresentanti delle associazioni della Settimana Santa e a tanti cittadini che hanno voluto condividere questo momento di fede e identità.
Durante l’inaugurazione, padre Gaetano Canarella, parroco della Cattedrale di Caltanissetta, ha recitato una preghiera di benedizione e riflessione, affidando l’iniziativa alla protezione del Signore e richiamando il valore spirituale delle Varicedde come simbolo di comunione cittadina.

Il chiosco ospita al suo interno tre Varicedde della processione del Mercoledì Santo, simbolo della tradizione artistica e religiosa nissena.
L’intervento restituisce vita a uno degli angoli più belli del centro storico, contribuendo alla riqualificazione urbana e alla promozione culturale della città.
Di sera, l’effetto scenico è particolarmente suggestivo: le Varicedde illuminate creano un’atmosfera di raccoglimento e bellezza.
Le luci si accendono automaticamente al passaggio dei visitatori e, contemporaneamente, si diffondono le musiche della Settimana Santa di Caltanissetta, regalando un’esperienza emozionale unica.
All’interno, su una delle vetrate del chiosco, è stato installato un monitor che proietta immagini e video dedicati alla Settimana Santa nissena, alternati a scorci e fotografie delle bellezze architettoniche e artistiche di Caltanissetta: chiese, musei e angoli del centro storico che raccontano la città nella sua interezza.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Walter Tesauro, che – interpretando il pensiero dell’intera giunta comunale – ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti «un esempio concreto di come fede, cultura e identità possano fondersi in un progetto che valorizza la città e il suo centro storico.
Siamo profondamente orgogliosi – ha dichiarato Tesauro – di sostenere iniziative come questa, che nascono dal territorio e che riescono a restituire bellezza e senso di comunità. Il ringraziamento va all’Associazione Piccoli Gruppi Sacri e a quanti hanno collaborato, in particolare all’assessorato all’Identità guidato da Pierpaolo Olivo, che ha seguito e supportato con attenzione questo percorso. È un risultato condiviso, frutto del lavoro di squadra e della passione di chi ama davvero Caltanissetta».

Sulla stessa linea anche l’assessore Toti Petrantoni, delegato a Sport, Eventi e Settimana Santa, che ha definito l’iniziativa «un momento di grande promozione per la città, che irrobustisce con forza, proprio nel cuore di Caltanissetta, il senso dell’identità cittadina.
Il chiosco – ha aggiunto – si trova in una posizione strategica, lungo un asse veicolare e pedonale di grande transito verso il centro storico. La sua presenza, viva e illuminata tutto l’anno, diventa un punto di riferimento simbolico e un potente veicolo di promozione della nostra Settimana Santa».
Un pensiero condiviso anche dall’assessore all’Identità e alla Comunicazione, Pierpaolo Olivo, che ha evidenziato come «questa iniziativa rappresenti un momento di forte valore identitario, perché restituisce visibilità a un patrimonio che appartiene alle generazioni che hanno contribuito alla crescita e alla formazione della nostra comunità.
Le Varicedde raccontano le radici dei garzoni di bottega, quei giovani artigiani che inventarono la processione delle Varicedde e ne tramandarono il senso più autentico. Oggi – grazie anche all’innovazione del monitor interno che proietta le immagini più belle della Settimana Santa – questo chiosco diventa un ponte tra passato e futuro, tra memoria e modernità».
La cerimonia, accompagnata dalle note della Banda Musicale “Albicocco”, ha trasformato Piazzetta Tripisciano in un luogo di incontro tra fede, arte e identità.
Un’iniziativa che restituisce visibilità e orgoglio alla Settimana Santa nissena, e che rinnova il legame tra la tradizione e la vita quotidiana della città.
Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 12 novembre, alle ore 18, sempre in Piazzetta Tripisciano, con il flash mob musicale a cura dell’Associazione Sinfonie, diretta dal maestro Raimondo Capizzi, dedicato ai Carusi di Gessolungo nel giorno dell’anniversario della tragedia mineraria del 12 novembre 1881.

