Caltanissetta si prepara a ospitare una nuova edizione di “Medicina e Pubblica Sicurezza”, il convegno promosso da FOReIP in collaborazione con la Polizia di Stato e l’ANFP, con il patrocinio – tra gli altri – del Comune di Caltanissetta e dell’Assessorato Regionale della Salute. L’appuntamento è fissato per venerdì 28 novembre presso il Centro Culturale Polivalente “Michele Abbate”, con una sessione di lavori che si estenderà dalle ore 8.00 alle 14.00.

A dirigere e coordinare il confronto saranno figure di primo piano del panorama istituzionale e sanitario: il Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Emanuele Ricifari, il Vicario del Questore di Caltanissetta Michele Emma, il Dirigente Sociologo dell’ASP nissena Angelo Iannello e il Direttore degli Ospedali Riuniti Area Sud dell’ASP di Caltanissetta Alfonso Cirrone Cipolla.

Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede una serie di interventi tecnici e scientifici che coinvolgeranno numerosi esperti. Ad aprire le relazioni sarà lo stesso Ricifari, cui seguiranno le relazioni del Magistrato della Corte d’Appello di Caltanissetta Alessandra Giunta, del Vice Questore della Polizia di Stato Nino Ciavola, del Comandante dei NAS di Ragusa Michele Torchiano e del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP nissena Massimo Cacciola.

L’approfondimento multidisciplinare sarà arricchito, inoltre, dai contributi del Professore aggregato della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo Davide Albano, del Direttore degli Ospedali Riuniti Area Nord dell’ASP di Caltanissetta Benedetto Trobia, della Direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Patologia Clinica Maria Andriolo, del Direttore del Coordinamento Infettivologico dell’ASP Alfonso Averna e del Vice Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Sicilia Occidentale Vincenzo Di Piazza.

A moderare la sessione saranno Sonia Giugno e Alfonso Cirrone Cipolla. Presente ai lavori anche Vincenzo Priolo, membro dell’OSSMED.

Il convegno è accreditato ai fini dell’aggiornamento professionale degli operatori sanitari e rappresenta un momento significativo di dialogo tra istituzioni, forze dell’ordine, magistratura e professionisti della salute. Un confronto che, come nelle precedenti edizioni, mette al centro le intersezioni sempre più strette tra tutela della salute pubblica e sicurezza collettiva.