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Caltanissetta, a Palazzo Moncada prende vita il “Festival del Ricamo e del Merletto Siciliano”

Redazione

Caltanissetta, a Palazzo Moncada prende vita il “Festival del Ricamo e del Merletto Siciliano”

Sab, 25/10/2025 - 02:17

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CALTANISSETTA – È stato inaugurato questa mattina, nella suggestiva cornice della Sala degli Oratori di Palazzo Moncada, il “Festival del Ricamo e del Merletto Siciliano”, una manifestazione che fino a domenica 26 ottobre animerà il centro storico con laboratori, mostre, seminari e workshop dedicati alla nobile arte del ricamo.

L’iniziativa, ideata da Maria Anna Bonaffini, maestra ricamatrice e merlettaia nissena conosciuta a livello nazionale e internazionale, nasce con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare le antiche tecniche manuali e di promuovere la trasmissione del sapere artigianale alle nuove generazioni.
Il festival è patrocinato dal Comune di Caltanissetta, dalla Regione Siciliana, dalla Pro Loco Caltanissetta, da Confartigianato Imprese e dall’associazione Lady Anna – I ricami della nonna.

Durante la presentazione, l’assessore all’Identità Nissena Pier Paolo Olivo ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa:
“Quando Maria Anna Bonaffini mi ha parlato per la prima volta di questo progetto, ho colto immediatamente il valore dell’idea e la passione che la anima. È un’illustre ambasciatrice della nostra città, capace di portare il nome di Caltanissetta in Italia e all’estero. Non c’era luogo più adatto di Palazzo Moncada per ospitare un festival che celebra la bellezza, la tradizione e l’ingegno femminile del nostro territorio”.

Nel corso degli interventi sono stati affrontati temi centrali come l’importanza di trasmettere il ricamo ai più giovani, la cultura del fare e il valore terapeutico di quest’arte, capace di favorire serenità e concentrazione. Diverse testimonianze hanno raccontato l’esperienza del ricamo come strumento di riabilitazione e inclusione, in contesti come carceri, RSA e centri antiviolenza.

Un messaggio forte è giunto anche dal presidente della Pro Loco Luca Miccichè, che ha auspicato di trasformare il festival in un appuntamento annuale stabile, puntando al riconoscimento del ricamo come patrimonio materiale e immateriale dell’UNESCO:
“È una nobile attività quasi in via d’estinzione, ma che ci riconcilia con le nostre radici e la nostra storia. Tutti noi custodiamo in casa un manufatto che ci lega ai nostri avi: questo festival ci offre la possibilità di far rivivere quelle emozioni e trasmetterle al futuro”.

La protagonista dell’iniziativa, Maria Anna Bonaffini, da anni promuove il ricamo nisseno in Italia e nel mondo, unendo tradizione e innovazione. È sua la creazione del “merletto nisseno”, un brevetto che rappresenta un vero simbolo identitario.
Nel suo intervento ha espresso profonda gratitudine e determinazione:
“Ringrazio l’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata. Il nostro obiettivo è far sì che quest’arte torni a vivere, partendo dai bambini, che con entusiasmo imparano a creare con le proprie mani. Il ricamo lascia un segno dentro di te e ti accompagna per sempre. So che ci vorranno anni prima che questo festival cresca come altri più grandi, ma sono convinta che la rete di persone che abbiamo costruito rappresenti la strada giusta per tramandare questa arte”.

Alla presentazione hanno preso parte anche Angela Vannucci (Associazione Mani Attive APS), Maria Mancini (Museo e Scuola del Ricamo di Valtopina), Maria Mercante (ALAB – Associazione Liberi Artigiani Artisti Balarm), Concetta Prestipino (Associazione Almaqantara) e Silvia Capiluppi (Progetto Lenzuoli SOSpesi).

Con il taglio del nastro, il “Festival del Ricamo e del Merletto Siciliano” ha ufficialmente preso il via, confermandosi come un nuovo appuntamento culturale di rilievo per Caltanissetta, dove l’arte, la manualità e la memoria si intrecciano per dare vita a un filo che unisce passato e futuro.

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