Uscirà il 17 ottobre in tutte le librerie “A corto muso”, il nuovo libro del giornalista nisseno Giuseppe Alberto Falci, pubblicato da Paesi Edizioni con la prefazione di Pierluigi Battista.
Un lavoro originale e brillante che racconta Massimiliano Allegri come non era mai stato raccontato: non solo un allenatore, ma un vero e proprio leader politico del calcio italiano, capace di dividere e affascinare, di creare un linguaggio e uno stile che vanno ben oltre lo sport.
“È il primo leader politico del calcio italiano: divisivo come Berlusconi, ironico come Renzi, stratega silenzioso come Andreotti.”
Con questa definizione, Falci introduce un ritratto lucido e spiazzante dell’ex tecnico di Milan e Juventus, protagonista di una filosofia di campo e di vita che negli anni è diventata simbolo di un modo di pensare, quasi di appartenere.
Il suo è un viaggio tra sport, sociologia e politica, un percorso che dalle origini livornesi di Allegri arriva ai grandi stadi italiani, con tappe, aneddoti e retroscena che svelano l’uomo dietro il personaggio pubblico.
Il volume, arricchito dai contributi di Matteo Renzi, Adriano Galliani, Ivan Zazzaroni, Sandro Sabatini, Italo Cucci, Simone Lenzi, Andrea Romano, Livio Gigliuto e Massimiliano Gallo, si legge come un racconto sull’Italia contemporanea, dove il calcio diventa metafora della leadership, della comunicazione e della gestione del potere.
Falci, nato a Caltanissetta nel 1983, è uno di quei giornalisti che rappresentano un autentico orgoglio per la sua terra. Fin da ragazzo, confessa di avere avuto la “passionaccia” per la politica italiana. Di formazione scientifica, ma con un temperamento da cronista, sceglie di lasciare la Sicilia per inseguire il suo sogno: raccontare la politica da vicino, con rigore e curiosità.
Dopo gli inizi a Linkiesta, approda a Roma, dove si afferma come cronista parlamentare per Il Giornale, la Repubblica e La Stampa, fino ad approdare oggi tra le firme del Corriere della Sera, una delle testate più prestigiose del Paese.
Autore televisivo per Mediaset, volto spesso presente nei talk di approfondimento, Falci si è distinto per la capacità di unire competenza, ironia e chiarezza, raccontando la politica e la società con uno sguardo attento, mai scontato.
Con “A corto muso”, torna in libreria firmando un ritratto inedito di Massimiliano Allegri e, al tempo stesso, dell’Italia che gli somiglia: pragmatica, ironica, divisa ma tenace.
Un libro che riflette il suo stile giornalistico – diretto, curioso e profondamente umano – e che consacra definitivamente Giuseppe Alberto Falci come una delle voci più interessanti e intelligenti del giornalismo italiano.
Un talento nato in provincia, cresciuto con determinazione e arrivato ai vertici della stampa nazionale, senza mai dimenticare le proprie radici nissene, che restano il punto di partenza di ogni sua storia.
