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“Maria Santissima, guida e speranza”: l’omelia di Mons. Russotto accompagna lo svelamento degli affreschi nella Cattedrale di Caltanissetta

Redazione

“Maria Santissima, guida e speranza”: l’omelia di Mons. Russotto accompagna lo svelamento degli affreschi nella Cattedrale di Caltanissetta

Sab, 27/09/2025 - 13:32

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CALTANISSETTA – Un’atmosfera di grande emozione ha accompagnato questa mattina la solenne celebrazione in Cattedrale, dove Mons. Mario Russotto, nel giorno del suo XXII anniversario di ordinazione episcopale, ha inaugurato il ciclo pittorico del transetto dedicato alla Vergine Maria.

Alla cerimonia hanno preso parte le autorità civili e militari, l’intero clero della diocesi e una folla di fedeli. Presenti anche Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa, e Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, testimoniando la vicinanza delle Chiese sorelle della Sicilia.

Nell’omelia, il Vescovo Russotto ha ripercorso la sua storia personale e ministeriale, legandola a Maria: «Ventidue anni fa vi chiesi un’Ave Maria al giorno per me e per il mio ministero. Oggi, rinnovando questa consacrazione, rendo gloria a Colei che ha guidato i miei pensieri, ha ispirato le mie scelte, ha modellato la mia anima: Maria Santissima».

Descrivendo gli affreschi realizzati dal maestro Salvatore Seme, il Vescovo ha sottolineato il valore teologico e spirituale delle scene: dall’Annunciazione, che richiama la cappella del Seminario, alla Natività con la Santa Famiglia “meta e fonte da cui attingere energie”, fino alla Presentazione al Tempio, al ritrovamento di Gesù e alla Crocifissione, “segno del dono totale della vita, perché non c’è amore più grande di questo: donare la vita”.

Il percorso pittorico è arricchito anche dai riferimenti ai Vescovi che hanno guidato la Chiesa nissena in 180 anni di storia. «Il destino del nostro popolo – ha ricordato Russotto – è nelle mani di Maria. Per questo, al centro della mitria episcopale, abbiamo voluto dipingere l’Ave Maria, segno e sostegno del ministero di ogni pastore e di tutto il popolo di Dio».

Al termine, il Vescovo ha espresso parole di gratitudine: «Grazie al maestro Salvatore Seme, che ha saputo tradurre in arte la mia visione spirituale; grazie ai sacerdoti del Capitolo della Cattedrale, a tutti voi fedeli. Un grazie speciale va al presidente della BCC Toniolo e San Michele, Salvatore Saporito, che con la sua sensibilità e il suo sostegno ha reso possibile la realizzazione di quest’opera».

Concludendo, Mons. Russotto ha affidato la comunità alla Vergine: «Se ci lasciamo guidare da Maria e ci consegniamo a questa storia in novità di vita, la nostra sarà davvero un’aurora di speranza e un’alba di pace».

Alla destra dell’altare, a fare da cornice ideale alla celebrazione, primeggiava la figura di San Michele Arcangelo sul suo fercolo, già pronto per la processione del 29 settembre. Una presenza che, in modo quasi metaforico, ha richiamato la protezione del Santo Patrono sulla città, sul Vescovo Mons. Mario Russotto e sulla comunità nissena. Un segno che invita a leggere anche questa inaugurazione come un dono custodito da San Michele: la sua intercessione, infatti, non solo accompagna il popolo, ma idealmente protegge gli affreschi appena svelati, perché restino a memoria viva della bellezza di Santa Maria la Nova.

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