L’arredamento british evoca immediatamente immagini di interni accoglienti, raffinati e carichi di storia. È uno stile che non teme il passare delle mode, rimanendo un punto di fermo per chi cerca un’eleganza sobria ma allo stesso tempo vissuta e personale. Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste un unico “stile british”, ma piuttosto un insieme di influenze che spaziano dalle sontuose dimore di campagna (country house) ai più compatti ma curatissimi appartamenti cittadini di Londra. Il segreto del suo fascino risiede in un equilibrio magistrale tra comfort e formalità, tra pezzi d’antiquariato e tocchi personali, creando ambienti che raccontano una storia. Il cuore pulsante di ogni salotto inglese è l’area dedicata alla conversazione, che prende forma attorno a sedute comode e di grande personalità. In questo contesto, la scelta del divano diventa cruciale, e un pezzo iconico come il Chesterfield è spesso il protagonista assoluto, un vero investimento in stile e tradizione. A tal proposito, per farti un’idea della maestria che si cela dietro questi arredi, scopri i divani Chesterfield di Emporio Chesterfield, perfetti esempi di questo design senza tempo.
I colori e i materiali che definiscono l’ambiente
La palette cromatica gioca un ruolo fondamentale nel definire l’atmosfera british. Le tinte predilette sono spesso profonde e sature, come il verde bosco, il bordeaux, il blu navy e il marrone cioccolato. Questi colori, utilizzati per le pareti o per i tessuti principali, creano un guscio intimo e raccolto, perfetto per le giornate uggiose. Non mancano, tuttavia, alternative più tenui, specialmente nello stile country, dove prevalgono i bianchi crema, i beige e i verdi salvia, spesso ravvivati da carte da parati con motivi floreali o naturalistici. Il materiale per eccellenza è il legno scuro, come il mogano o la noce, utilizzato per mobili massicci, librerie a tutta altezza, boiserie e pavimenti. Questo viene accostato a materiali naturali e tattili come la pelle invecchiata delle poltrone, la lana dei tappeti e dei plaid, e il lino dei tendaggi, contribuendo a un senso generale di solidità e comfort.
L’arredamento: tra icone e pezzi di famiglia
I mobili in stile inglese sono solidi, funzionali e pensati per durare. Il salotto è il vero protagonista della casa, e il divano ne è il re. Il modello Chesterfield, con la sua inconfondibile lavorazione capitonné e i braccioli arrotondati, è il pezzo più rappresentativo. Accanto ad esso trovano spesso posto le “wingback chairs”, le poltrone con gli alti schienali “ad ali”, nate per proteggere dal freddo dei camini. Un altro elemento immancabile è la libreria, che non è solo un contenitore ma un vero e proprio elemento d’arredo, spesso riempita fino all’inverosimile di volumi rilegati. Tavolini da caffè in legno massello, scrittoi eleganti e credenze robuste completano l’insieme. Lo stile british incoraggia a mescolare pezzi importanti con mobili ereditati o trovati nei mercatini, poiché ogni oggetto deve avere un suo significato e contribuire alla narrazione della casa.
Tessuti e pattern: il regno della fantasia
Se i mobili sono sobri e formali, i tessuti rappresentano il lato più estroso e decorativo dello stile. La regola è mescolare con audacia. Il tartan, il classico motivo a quadri scozzese, è un must have per cuscini, coperte o persino per il rivestimento di una poltrona. Accanto ad esso fioriscono le fantasie floreali del chintz, un tipo di cotone stampato che decora tende, cuscini e paralumi, portando l’atmosfera dei giardini inglesi direttamente all’interno. Non mancano motivi paisley, righe classiche e fantasie equestri. Il segreto per un risultato armonioso è scegliere una palette di colori comune che leghi tra loro i diversi pattern, creando un insieme ricco e stratificato ma mai caotico, che esprime una personalità decisa e un amore per la tradizione decorativa.

