CALTANISSETTA – Sotto un sole implacabile e in un’atmosfera densa di emozione, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha inaugurato nel pomeriggio il viadotto San Giuliano, tappa fondamentale verso il completamento della Strada Statale 640, nota anche come “Strada degli Scrittori”. Un’opera che interessa direttamente il territorio di Caltanissetta, da anni segnato dai disagi legati ai cantieri nei pressi degli ingressi cittadini.

Nel suo intervento, Salvini ha aperto con un sentito e simbolico ringraziamento agli uomini dell’ANAS, «gli operai con le casacchine gialle» – così li ha definiti – che ogni giorno, dal Nord al Sud dell’Italia, si impegnano per costruire infrastrutture moderne al servizio del Paese. «Sono loro le mani operose dell’Italia che vuole crescere – ha detto – e oggi voglio salutarli e ringraziarli uno per uno».
Il nuovo viadotto, già illuminato nelle scorse serate con i colori del tricolore, ha assunto in questi giorni anche un valore simbolico, ricordando idealmente il sacrificio del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia a pochi chilometri da questo tratto di strada. «Quel ponte tricolore – ha sottolineato il ministro – è anche un omaggio alla memoria di chi ha dato la vita per la legalità in questa terra».

Al fianco di Salvini, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ribadito l’importanza strategica degli investimenti infrastrutturali nell’isola, sottolineando come l’accordo siglato in questi giorni sul Ponte sullo Stretto rappresenti una delle sfide più ambiziose e simboliche per lo sviluppo del Sud. «Il governo Meloni – ha detto Salvini – sta lavorando con determinazione per restituire alla Sicilia una rete infrastrutturale moderna e adeguata alla sua bellezza e alle sue potenzialità».
Il ministro ha voluto anche richiamare l’attenzione su un’altra grande emergenza dell’isola: l’acqua. «Non è accettabile che nel 2025 una terra come la Sicilia sia ancora afflitta dalla carenza idrica – ha affermato –. Le priorità per il governo sono chiare: strade sicure, infrastrutture moderne e rubinetti che non restino più a secco».
L’inaugurazione del viadotto San Giuliano è stata accolta da un clima di entusiasmo e partecipazione. Presenti numerose autorità civili e militari, tra cui lo stesso presidente Schifani e il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, che ha fatto gli onori di casa. Nei volti dei presenti, tra sorrisi e strette di mano, si leggeva la speranza che quest’opera possa segnare l’inizio di una nuova stagione di sviluppo e rinascita per l’intero territorio.
«Oggi celebriamo un’infrastruttura – ha concluso Salvini – ma soprattutto celebriamo la capacità di fare, costruire, unire. Questo ponte non è solo cemento: è fiducia nel futuro».

