CALTANISSETTA – Nell’ambito della relazione annuale illustrata dal sindaco Walter Calogero Tesauro in Consiglio comunale, una delle traiettorie più innovative emerse è quella legata al lavoro svolto dall’assessore Beniamino Pier Paolo Olivo. Con deleghe che spaziano dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico alla comunicazione istituzionale, dalla crescita territoriale all’identità nissena, il primo anno di mandato ha visto una convergenza tra azioni simboliche, pianificazione strategica e progetti strutturali.
“Abbiamo operato per dare coerenza e visione a un insieme di ambiti che, se messi in sinergia, possono generare rigenerazione civica, attrattività e sviluppo”, ha dichiarato Olivo. Un lavoro trasversale che ha agito su due piani: la modernizzazione della macchina comunale e il rafforzamento del legame tra cittadino e territorio.
URP e comunicazione: servizi accessibili, immagine coordinata
Tra i primi interventi, l’attivazione dello sportello dei “facilitatori digitali”, in collaborazione con l’assessore Lo Muto e con il supporto del GAL Valli del Golfo. Uno strumento pensato per superare le barriere digitali e accompagnare i cittadini più fragili nell’accesso ai servizi comunali online.
Altro tassello centrale è stata la riorganizzazione dell’ufficio stampa e la redazione – per la prima volta nella storia del Comune – del “Manuale di immagine coordinata e identità visiva di Caltanissetta”. Un documento fondamentale per restituire coerenza, riconoscibilità e credibilità alla comunicazione pubblica, secondo i parametri definiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In un’ottica inclusiva, è stato inoltre attivato il servizio “Pronto Mediatore”, che garantisce supporto linguistico-culturale ai cittadini stranieri, facilitando il dialogo con gli uffici comunali.
Crescita territoriale e programmazione europea
Sul piano dello sviluppo locale, l’assessore Olivo ha seguito direttamente l’attuazione delle strategie territoriali dell’Unione dei Comuni “FUA Sicilia Centrale”, in sinergia con il PR FESR Sicilia 2021-2027. Una partecipazione attiva che ha consentito a Caltanissetta di posizionarsi con forza nella nuova programmazione europea, rafforzando la capacità di intercettare fondi strutturali.
Parallelamente, è stato portato a termine il progetto “Terre del Nisseno” con la realizzazione di itinerari turistici tematici – dalla Valle dell’Imera alle vie delle miniere – e la riqualificazione di immobili e aree di interesse, come lo stabile di corso Umberto I. È in fase avanzata anche il progetto per la creazione della “destinazione turistica delle vie dei castelli, dello zolfo e dei sali potassici”, finanziato dal GAL Terre del Nisseno.
Tra gli interventi strategici anche la realizzazione della “Cucina prototipale dello stile di vita mediterraneo” in via Tumminelli e del futuro “Polo dell’agroalimentare mediterraneo” a Xirbi, in un bene confiscato alla mafia, per un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro.
Centro storico e rigenerazione urbana: lo sguardo rivolto al cuore della città
Al centro della visione di Olivo c’è il recupero del centro storico. Da qui è partito un censimento sistematico dei locali sfitti, volto a creare una banca dati a disposizione di nuovi imprenditori e a sollecitare i proprietari a riportare decoro e funzionalità agli immobili abbandonati.
Un’iniziativa che si affianca al progetto “Case a 1 euro”, approvato dal Consiglio comunale, e alla creazione dello sportello “Impresa in Comune”, pensato come incubatore di sviluppo per chi intende investire sul territorio.

