SERRADIFALCO. Il Pd cittadino ha proposto all’amministrazione comunale una proposta da presentare all’amministrazione comunale sotto forma di atto di indirizzo da condividere con il gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Burgio e con quello di minoranza del M5S.
Ad annunciarlo è stato il segretario Daniele Territo, il presidente del consiglio che, di recente, ha formato il gruppo consiliare del Pd assieme a Danila Iannello sfilandosi dalla maggioranza. Secondo il Pd, il Comune di Serradifalco si avvicina alla disamina del prossimo Bilancio di previsione e pare che, anche quest’anno, la spesa relativa al randagismo e al ricovero dei randagi presso il canile convenzionato supererà i 100 mila euro; una spesa che, considerata l’instabile condizione economica dell’ente, riteniamo non più sostenibile e da ridimensionare.
Il Pd chiede di riproporre la convenzione tra il Comune e l’Asp che assicurava il servizio di sterilizzazione gratuita, cosa che sommata ad una campagna di adozione, magari incentivata da una detrazione dalla Tari per chi adotta, può far sì che si riduca la popolazione residente nel canile e che gli animali trovino una famiglia che li adotti; riteniamo inoltre sia opportuno fare un’ispezione al canile per verificare le condizioni in cui vivono i cani di proprietà del nostro Comune; ma facciamo anche appello al senso di responsabilità dei cittadini.
Secondo il Pd l’abbandono degli animali è un crimine, oltre che un gesto di scarsa moralità e senso civico; chi abbandona animali per strada, così come chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani sporcando le vie del Paese, va punito. E non possono esserci attenuanti.