Salute

Uccide il cognato per l’eredità: picchiato e bruciato vivo dopo una lite

Redazione 3

Uccide il cognato per l’eredità: picchiato e bruciato vivo dopo una lite

Ven, 19/01/2024 - 08:21

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E’ il cognato e vicino di casa della vittima Daniele Maiorino, fermato ieri con l’accusa di aver ucciso Alessio Cini, il 57enne tecnico tessile originario di Prato, trovato morto la mattina dell’8 gennaio davanti alla villetta di Agliana dove viveva: l’uomo sarebbe stato colpito con una spranga al testa, più colpi al torace e poi gli sarebbe stato dato fuoco quando ancora era in vita.

Le indagini patrimoniali, secondo quanto spiegato dalla procura, “hanno consentito di individuare il probabile movente al gesto delittuoso, rinvenibile in una situazione reddituale difficile per l’indagato, ed in una aspettativa ereditaria che dalla morte di Alessio Cini sarebbe derivata e di cui avrebbe potuto indirettamente beneficiare”.

Sempre la procura pistoiese fa sapere che “le indagini tecniche – intercettazioni ambientali nell’auto dell’indagato – hanno registrato varie conversazioni che egli teneva con sé stesso a voce alta (soliloquio), nel corso delle quali ricostruiva i momenti dell’aggressione alla vittima, le modalità della stessa, la causa mortale prodotta da tale aggressione, l’immagine del sangue, l’abbruciamento”.

Fonte: ANSA

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