Salute

Sicilia, Caro Voli. Malluzzo (IV): “Schifani sbaglia, con Ryanair serve il dialogo”

Redazione 2

Sicilia, Caro Voli. Malluzzo (IV): “Schifani sbaglia, con Ryanair serve il dialogo”

Gio, 11/05/2023 - 12:07

Condividi su:

“”Il capitolo trasporti aerei rischia di diventare una patata bollente per il governatore Schifani che ha deciso di mettere in campo una linea intransigente nei confronti delle compagnie che operano sul mercato siciliano”.

A sottolinearlo è il Responsabile Trasporti Cristian Malluzzo che dichiara: ”La scelta del Governo Regionale di alzare un muro nei confronti di Ryanair, arrivando a chiedere che sia la compagnia irlandese a invitare per un appuntamento il Presidente Schifani, e di attaccare duramente ITA Airways, è totalmente inopportuna. Si rischia seriamente di incrinare i rapporti con dei vettori aerei che ad oggi consentono a più di un milione di passeggeri di transitare da e per la sicilia.

Abbiamo già assistito a ciò che è accaduto a Comiso con la fuga di Ryanair dall’Aereoporto ragusana, con la stagione estiva alle porte e con la filiera turistica, che dopo i tragici anni della pandemia, è finalmente in ripresa non si possono rischiare incidenti diplomatici.”

Osserva Malluzzo:”Piuttosto che concentrarsi a recuperare le somme tagliate ai fondi per la continuità territoriale, per effetto della nuova autonomia differenziata attuata dal Governo Meloni, assistiamo a polemiche e personalismi che non non danno risposte ai siciliani e alle loro esigenze, il problema del caro voli non si risolve di certo attuando politiche di contrasto, studenti e pendolari meritano maggiore attenzione.”

Il tema dei trasporti aerei è legato indissolubilmente a quello del turismo:”Come Italia Viva – conclude Malluzzo – chiediamo al Governo Regionale di dialogare con i vertici dei compagnie aeree, non solo per uscire da questa burrascosa situazione, ma soprattutto per implementare il traffico aereo, essenziale per raggiungere l’obiettivo della destagionalizzazione del turismo in entrata.

Ciò permetterebbe agli operatori del settore turistico di lavorare non solo nella stagione estiva ma dodici mesi l’anno, la vocazione turistica, favorita dal nostro microclima, va promossa con una azione politica a 360 gradi che includa investimenti in ambito di trasporti, infrastrutture stradali e ferroviarie e strategie di marketing territoriale.”

Pubblicità Elettorale