Sempre più frequenti le notizie di cronaca inerenti al bullismo in provincia di Caltanissetta: nelle ultime settimane un’escalation di casi che preoccupa, e non poco, le forze dell’ordine. I Carabinieri della sezione Radiomobile del Nucleo Operativo di Gela hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di due minori indagati per atti di bullismo. I fatti risalgono all’estate scorsa e riguardano una serie di condotte esercitate nei confronti di un altro minore, vittima di vessazioni a cui fu sottratto anche un cellulare.
Come spesso accade in queste situazioni, lunghe, dettagliate e meticolose, sono le indagini, considerata la minore età di rei e vittima. La segnalazione al 112, il primo intervento dei militari in difesa del minore e la successiva attività di indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Gela e coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, guidata dal dottor Rocco Cosentino, hanno consentito di giungere all’identificazione degli indagati per i quali il Gip del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta ha disposto la misura della permanenza in casa.