Salute

Caltanissetta. Fidas, un’importante “arteria”: con 5224 sacche colma il 74% del fabbisogno del Sant’Elia

Gandolfo Maria Pepe - La Sicilia

Caltanissetta. Fidas, un’importante “arteria”: con 5224 sacche colma il 74% del fabbisogno del Sant’Elia

Lun, 02/01/2023 - 16:38

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La Fidas chiude uno strepitoso 2022, facendo il record di donazioni. Cinquemiladuecentoventiquattro, 128 in più delle 5.096 del 2019, il precedente primato. Per il quinto anno consecutivo Fidas Caltanissetta supera il muro delle 5.000 donazioni, 5.224 nel 2022, 5005 nel 2021, 5.016 nel 2020, 5.096 nel 2019, 5.075 nel 2018.

Un dato che la conferma come una delle più grandi associazioni e più longeve, con 47 anni di associazionismo. Francesco Porta è stato l’ultimo donatore del 2022, il 5.224, il 501esimo del mese di dicembre, che si conferma ancora una volta il miglior mese di sempre.

Fidas ha saputo fronteggiare al meglio la pandemia, non facendo mai mancare la raccolta e consentendo all’ospedale Sant’Elia di avere sempre l’apporto di sacche di sangue. Nonostante le limitazioni di questi anni, la Fidas ha continuato la sua attività, garantendo sempre negli anni, le 5.000 sacche di sangue. Il 2022 da questo punto di vista può essere considerato l’anno della rinascita, del superamento della pandemia, del tornare a vivere. Chiamata dopo chiamata, appello dopo appello i donatori dal cuore grande hanno sempre risposto di si, affollando i locali della Fidas di Viale della Regione per donare.

Un lavoro enorme quello fatto dalla Fidas, perché comunque il covid c’è sempre, così come le influenze, le allergie, situazioni che non hanno fermato o scoraggiato i donatori, mettendosi a disposizione per donare il sangue intero e il plasma. Dal 2021 la grande novità è proprio la plasmaferesi, che permette di donare principalmente alle donne che per la ferritina e sideremia bassa non hanno potuto donare.

“Il 2022 di Fidas è stato strepitoso – sottolinea il presidente Carmelo Giardina – ecco perché voglio dire 5.224 grazie a tutti i nostri donatori, indistintamente dal primo all’ultimo. Questo è un risultato frutto del lavoro di squadra di tutti, segreteria, personale medico e sanitario, i volontari che vanno nelle scuole, nelle pubbliche amministrazioni, nei centri sportivi a fare proselitismo, i gruppi comunali, ma soprattutto i donatori. Sono loro i protagonisti, gli attori, gli eroi, che con le loro donazioni ci permettono di vivere in maniera più decorosa. Nel 2023 vogliamo confermare questa crescita associativa, l’obiettivo è aumentare le donazioni, per raggiungere l’autosufficienza.

Oggi noi abbiamo raccolto 5.224 sacche, la richiesta annua si aggira sulle 7.000 sacche, quindi garantiamo il 74% del fabbisogno ospedaliero. Dobbiamo colmare il gap per l’ospedale, per la città, per i cittadini. Chi sta male deve potere avere il diritto di vivere meglio”. Grazie alla plasmaferesi ed ai tanti nuovi donatori, soprattutto giovani e ragazzi, sono più di 4.000 i donatori Fidas, si punta all’autosufficienza dell’ospedale Sant’Elia, al ricambio generazionale. Mentre in Italia continua a calare il numero delle donazioni e di parecchio, questo dato della Fidas e di Caltanissetta, rende ancora più prestigioso il risultato ottenuto.

Lo spirito solidaristico e il senso di appartenenza dei donatori hanno ancora fatto la differenza, ecco perché dopo 47 anni Fidas resta la principale e più importante associazione. Il 2022 è l’anno delle 5.224 donazioni, del record, dicembre è stato il mese migliore con 501 donazioni, a marzo 490, febbraio 471, gennaio 468, settembre 462, maggio 448, luglio 430, ottobre 429, giugno 393, agosto 385, aprile 382, novembre 365. “Il 2022 per Fidas è stato un anno molto positivo – continua il presidente Carmelo Giardina – tanti nuovi donatori, soprattutto giovani ed anche quest’anno più di 5.000 donazioni. Il record ci riempie di orgoglio e ci sprona ad andare avanti”.

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