Salute

Caltanissetta, veglie di preghiere per Marco Pignataro: anche il Vescovo si unisce all’invocazione

Marcella Sardo

Caltanissetta, veglie di preghiere per Marco Pignataro: anche il Vescovo si unisce all’invocazione

Ven, 30/12/2022 - 19:29

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C’è sgomento in città per l’improvviso malore che ha colpito il 53enne Marco Pignataro, ex presidente dell’Associazione Famiglie Numerose di Caltanissetta e molto conosciuto per la sua attiva partecipazione al Cammino Neocatecumenale.

Marito di Beatrice Di Carlo, padre di 9 figli e nonno di 3 nipoti, Marco è una persona molto stimata e apprezzata da chi lo conosce.

Un uomo che, fino all’emorragia cerebrale che lo ha colpito lo scorso 26 dicembre, godeva di ottima salute e non accusava alcun sintomo che lo avrebbe potuto mettere in allarme.

Portato immediatamente al reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, i medici hanno subito messo in evidenza la gravità della situazione.

Gli amici e i familiari e i fratelli del cammino neocatecumenale – itinerario cristiano cattolico attivo a Caltanissetta nelle parrocchie di San Paolo, San Michele e Santa Flavia – hanno già organizzato diverse veglie di preghiere. Una di queste è stata presieduta anche dal Vescovo Mons. Mario Russotto.

“Da cristiani dobbiamo imparare a entrare nella nostra storia e accettare ciò che la vita ci pone davanti” ha commentato durante un’omelia Padre Leandro Giugno, parroco della chiesa di San Paolo anche se, come ha sottolineato il Vescovo durante il Rosario svolto in Cattedrale nella cappella dedicata a Mons. Iacono, “non dobbiamo temere di inginocchiarci e chiedere a Dio un miracolo”.

“Chiediamo a tutti di unirsi a noi nella preghiera per ricevere la grazia e poter riavere Marco insieme a noi – ha concluso la moglie Beatrice facendosi portavoce di tutta la sua numerosa famiglia composta non soltanto dai figli ma anche dai fratelli e parenti -. Abbiamo rivolto il nostro appello, anche ad altre famiglie che si trovano in altre nazioni e loro, insieme a noi, hanno attivato una catena di supporto e stanno pregando per la guarigione. Comprendiamo bene ciò che ci hanno detto i medici ma non ci arrendiamo, i miracoli avvengono solo se noi ci crediamo. Io e i miei figli ci crediamo”.

La famiglia Pignataro domani alle 19.45 nel parcheggio dei dipendenti che si trova davanti l’ospedale Sant’Elia (ingresso dal lato del Pronto Soccorso) canterà il “Te Deum”, l’inno liturgico che viene proclamato dalla chiesa in occasioni speciali tra cui il 31 dicembre come ringraziamento per l’anno appena trascorso. Un’opportunità per sostenere non soltanto Marco ma tutti i malati che in questo momento si trovano in difficoltà e le loro famiglie.

Beatrice e i suoi figli invitano, tutti coloro che si vorranno unire alla preghiera, a partecipare cantando o suonando i propri strumenti. “Più saremo le persone che canteremo, con maggiore intensità e volume arriveranno le voci ai nostri cari ricoverati”.

Per motivi di sicurezza sanitaria e ordine pubblico si invitano le persone a parcheggiare le automobili già nel primo tratto di via Luigi Monaco.

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