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Caltanissetta, le piccole allieve di “Ricamiamo Giocando” creano accessori di moda e partecipano a concorsi internazionali

Marcella Sardo

Caltanissetta, le piccole allieve di “Ricamiamo Giocando” creano accessori di moda e partecipano a concorsi internazionali

Gio, 16/06/2022 - 12:20

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Missione, passione, vocazione, professione.

Quattro parole che possono sembrare dal significato uguale ma che, invece, hanno differenti sfumature di senso.

Quella che si adatta meglio a Mari Anna Bonaffini è “Missione” perché abbina il piacere di fare qualcosa (in questo caso ricamare) e l’utilità sociale (quella di trasmettere quest’arte antica che sta vivendo un rinnovato interesse anche nel fashion system).

Quella con ago, filo e uncinetto è una vera relazione d’amore, fatta di sacrifici nel realizzare piccole opere d’arte e nel desiderio di poter trasmettere questo mestiere alle nuove generazioni.

Un impegno che porta avanti con tutti i suoi mezzi, tenendo corsi di alta formazione nei quali spiega alle corsiste come realizzare l’Uncinetto Artistico su Telaio, arte che lei stessa ha ideato nel 2015 durante una collaborazione con gli silisti Dolce & Gabbana, ma anche partendo “dalla base”, dall’educazione dei bambini.

L’idea di creare una classe di ricamo è nata quasi per caso. Maria Anna, infatti, da ricamatrice autodidatta, ha deciso di tramandare la sua arte alla figlia Elisa. Questo ha acceso la curiosità delle amiche della ragazzina che hanno chiesto di poter imparare anche loro. La passione, l’allegria e l’interesse manifestato da quelle bambine ha fatto capire a Maria Anna che questa sua arte non è “antica e ormai desueta” ma va rispolverata e tramandata alle nuove generazioni.

Con “Ricamiamo Giocando”, progetto realizzato dal 2020 da MANIDORO S.R.L. di Rimini e coordinato dalla presidentessa Irene Razzani, Maria Anna Bonaffini, ricamatrice nissena iscritta al REIS, registro delle proprietà immateriali della Regione Sicilia, realizza corsi di cucito e ricamo gratuiti per i bambini e da questa collaborazione è nato anche un libro che funge da manuale per i primi passi nell’apprendimento della tecnica dell’uncinetto e che, per coinvolgere il lettore, narra pure una fiaba ambientata in “Uncilandia”. E lo fa attraverso qualsiasi forma: dietro lo schermo di uno smartphone, con i corsi online tenuti a bambine di tutta l’Italia, e in presenza, con le piccole allieve di Caltanissetta, città nella quale ha scelto di vivere.

E i risultati ottenuti sono sempre gli stessi: eccellenti.

Ogni idea si trasforma, attraverso la sua abile e professionale guida, in un capolavoro pronto a essere spedito dall’altro lato del mondo per essere apprezzato da visitatori e giurie di qualità e portare a casa ambiti premi. E non sono mancati – purtroppo troppo sporadicamente – dei progetti scolastici e delle mostre promosse dalla città di Caltanissetta.

La sua richiesta è minima alla città: uno spazio nel quale potersi sedere accanto alle sue bambine e aiutarle a imparare questa antica arte. Tutto il resto non solo è gratuito economicamente per i genitori delle allieve ma, addirittura, ripagato con tanto amore e amorevole cura per la perfezione.

Il ricamo e l’uncinetto forgia il carattere perché stimola la motricità fine, incoraggia la determinazione a raggiungere un risultato, aumenta la capacità di attenzione, concentrazione e spinge verso la perfezione.

Sono quasi 400 le bambine che, nel tempo, si sono iscritte al corso di Maria Anna Bonaffini, tutte di età compresa tra i 6 e i 12 anni.

Tra queste – al momento – ci sono Silvia Amico, Gaia Buscemi, Alessia Cammarata, Mirea Cammarata, Federica Cirasa, Alice Cortese, Andrea D’Arma, Giada D’Arma, Barbara Di Francesco, Giulia Di Pietra, Federica Fonti, Sara Fonti, Beatrice Guagenti, Benedetta Guagenti, Alessia Iannello, Agnese Lanza, Elisabetta Lascari, Melissa Lo Vetere, Sofia Maria Nuccio, Adriana Palazzo, Giulia Panepinto, Elisabetta Pasqualetti, Giuliana Polizzi, Sophia Carmela Porcello, Giulia Puglisi, Alice Pullerone, Francesca Stampa e Angelica Terrasi. Ma l’elenco completo è veramente lungo.

Tanti i concorsi ai quali, nel tempo, hanno partecipato le tante allieve che sono state guidate dall’amorevole cura di Maria Anna Bonaffini. E la creatività di Caltanissetta ha viaggiato per il mondo arrivando in più Continenti: Algeri, Marsiglia, Parigi, Nantes, Lussemburgo e persino oltre oceano in California e in Australia.

Negli ultimi mesi le allieve hanno partecipato al salone della creatività di Nante organizzato dall’associazione “Pour l’Amour du Fil” con il manufatto del fondale marino dell’Australia dal titolo “Il mare delle opportunità” e un altro manufatto – del quale ancora per motivi di riservatezza la ricamatrice non desidera dare ulteriori informazioni – è in fase di valutazione in un altro concorso internazionale.

Le allieve della classe di ricamo, però, non imparano soltanto per “la gloria” di partecipare o vincere concorsi (caratteristica che, comunque, le gratifica e le incoraggia) ma stanno imparando a realizzare manufatti artigianali personali. Al momento le alunne stanno realizzando tante piccole “mattonelle” per realizzare una borsa interamente ricamata a mano e, al termine di questo lavoro, potranno passare dagli accessori all’abbigliamento.

Piccoli esempi di come, una passione o un’arte, possa diventare un mezzo per soddisfare un bisogno, un piacere personale o, addirittura, la base per una futura opportunità professionale.

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