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Sicilia, mafia: si cambia musica, sequestro casa discografica neomelodici

Redazione

Sicilia, mafia: si cambia musica, sequestro casa discografica neomelodici

Agi |
Ven, 25/03/2022 - 09:39

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Una casa discografica, la “Q Factor Records sas”, un’abitazione ad Augusta ( Siracusa) e una palazzina con 12 unita’ immobiliari in fase di completamento in una zona centrale di Catania: e’ stato aggredito dallo Stato il patrimonio del boss Giovanni Comis e sequestrati dai, carabinieri del comando provinciale di Catania i beni per oltre 2,5 milioni di euro, tra i quali anche una etichetta di non cantanti neomelodici, gli stessi che nel passato hanno prodotto audio e video in cui si inneggia alla criminalita’ e alla mafia. 

L’operazione contro la mafia “imprenditoriale” colpisce un personaggio di elevatissimo spessore criminale con incarichi di vertice nel gruppo di “Picanello” della famiglia di Cosa Nostra catanese “Santapaola-Ercolano”. Sono stati gli approfonditi accertamenti patrimoniali svolti dai carabinieri a far emergere come, secondo almeno dal 2008, Giovanni Comis e il nucleo familiare hanno tratto i propri mezzi di sostentamento da redditi di provenienza illecita: grave e’ risultata la sperequazione reddituale. Il sequestro dei beni ai sensi del Codice antimafia e’ stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale etneo. 

Comis e’ stato conferito di piu’ condanne anche irrevocabili per associazione di tipo mafioso e detenuto dallo scorso ottobre per reati di trasferimento fraudolento di valori e autoriclaggio finalizzati a preservare il proprio patrimonio.