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Rassegna stampa. San Cataldo sceglie il nuovo sindaco

Lillo Leonardi - La Sicilia

Rassegna stampa. San Cataldo sceglie il nuovo sindaco

Dom, 10/10/2021 - 09:37

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SAN CATALDO – Gli elettori sancataldesi hanno… 22 (numero che qui ricorre spesso!) ore per decidere a chi affidare la guida della città. E’ il tempo a loro disposizione – tra oggi e domani – in cui i seggi saranno aperti per il voto amministrativo che sancirà il ripristino degli organi elettivi comunali e il ritorno dei rappresentanti dei cittadini a Palazzo delle Spighe dopo una lunga gestione commissariale conseguente allo scioglimento per “ingerenze della criminalità” che peraltro era stata preceduta dalla dichiarazione del dissesto finanziario dell’ente.

Ora – dunque – la parola torna ai maggiorenni sancataldesi che possono optare tra 7 candidati a sindaco (come 7 anni fa) e ben 202 aspiranti consiglieri, ma c’è da capire che entità avrà stavolta l’astensionismo, anche se per le Comunali in genere è diverso rispetto ad altre consultazioni, ed influiscono pure fattori personali – dalla conoscenza diretta alla parentela con i candidati – a determinare la scelta di recarsi a votare o meno. Una tornata elettorale che arriva ben 929 giorni dopo il “licenziamento” dell’ultima giunta comunale targata Modaffari, decretato dal Consiglio dei ministri il 26 marzo 2019, a poche settimane dalla scadenza naturale del mandato di quell’amministrazione e del Consiglio comunale.

Scioglimento che aveva avuto un prologo ad opera di un pool di commissari di nomina prefettizia, che mediante il cosiddetto “accesso agli atti per mesi spulciò delibere, determine, affidamenti, impegni di spesa e documenti vari, presentando al termine una meticolosa relazione al prefetto dell’epoca. Ma lo scioglimento ha ovviamente avuto anche delle code legali (passate in giudicato) che, pur confermando il “tutti a casa”, hanno comunque “riabilitato” l’ex sindaco Modaffari che così si è potuto ricandidare.

Proprio alla vigilia delle elezioni, la Commissione straordinaria che regge il Comune da due anni e mezzo, formata dal viceprefetto a riposo dott. Giuseppina Di Raimondo, dal dott. Filippo Romano, già vicario prefettizio a Siracusa, e dal rag. Leonardo Richichi, già funzionario alla prefettura di Reggio Calabria – con le funzioni di Giunta e Consiglio comunale – ha approvato il bilancio di previsione 2021 e il rendiconto 2020. «Si tratta degli ultimi due documenti contabili e previsionali – scrivono in un comunicato i tre commissari – con i quali si viene a ultimare, in tempi molto ristretti rispetto alla normalità, il complesso disegno di risanamento economico del Comune di San Cataldo, in dissesto finanziario dal febbraio 2019. Resta aperta la procedura a cura della Commissione straordinaria di liquidazione per il pagamento dei debiti pregressi che durerà ancora fino al 2023».

Debiti che – per effetto del dissesto – vengono saldati parzialmente rispetto alla massa passiva iniziale. Ma «con un bilancio risanato e pienamente operativo – prosegue la nota a firma di coloro che guideranno l’ente fino al passaggio di consegne con il prossimo sindaco – da subito il Comune “nuova gestione” potrà serenamente iniziare a operare, proseguendo nell’opera di realizzazione e completamento di lavori pubblici e manutenzioni che la Commissione ha intrapreso, nonostante le difficoltà finanziarie, grazie agli specifici finanziamenti del ministero dell’Interno».

Tornando alle elezioni, sono in campo ben tredici liste per il Consiglio comunale, con 202 candidati, ma ne potranno essere eletti solo 16. I sette aspiranti alla carica di primo cittadino sono: Giuseppe Scarantino (sostenuto dalla lista “Le Spighe”), consulente finanziario, reduce da due precedenti ballottaggi che non lo hanno premiato. Luigi Cuba, avvocato, che ha il sostegno di Forza Italia e Democrazia Cristiana. Claudio Vassallo, dottore commercialista e insegnante, ex revisore dei conti del Comune, sostenuto da 3 liste, Tradizione e Futuro, Tre Colombe-Nuova Impronta-Lega Salvini Sicilia e Giorgia Meloni-Fratelli d’Italia. Movimento 5 Stelle e Partito Democratico puntano sull’avv. Gioacchino Comparato, da anni referente del Movimento Consumatori. In gara anche l’avv. Michele Intilla, sostenuto dalle liste civiche “Scruscio” e Nuova Sicilia. Altro candidato l’imprenditore edile Valerio Ferrara con una lista che porta il suo nome. Infine, l’ex sindaco Giampiero Modaffari, sostenuto dalle civiche “Riprendiamoci la Città-Collettivo Letizia”e“AmiAmo San Cataldo con Luigi Nocera.

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