Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, rifiuti e l’assenza di senso civico

Redazione 2

Rassegna stampa. Caltanissetta, rifiuti e l’assenza di senso civico

Gio, 02/09/2021 - 09:08

Condividi su:

In questa calda estate si sta tanto parlando del servizio di raccolta dei rifiuti in città. In particolare, se da un lato la percentuale di raccolta differenziata è arrivata al 66% (dato fornito nel corso della conferenza stampa di fine luglio), dall’altro resta sempre precario il “porta a porta” in centro storico, dove tutte le azioni intraprese per invogliare gli utenti ad effettuare un corretto conferimento dei rifiuti (per tipologia e rispettando il calendario di deposito) trovano estrema difficoltà di applicazione.

I controlli che vengono effettuati dal personale della Dusty congiuntamente con i vigili urbani – diciamolo chiaramente – lasciano il tempo che trovano perché gran parte delle persone colte in fallo e per questo sanzionate non sono nelle condizioni economiche di potere pagare le multe loro inflitte. Malgrado ciò i responsabili territoriali della Dusty Santo Mirisola e Mario Meli non demordono. «I controlli – dice Mirisola – vengono mantenuti soprattutto nelle zone dove persiste maggiormente l’indisciplina degli utenti. La nostra società ha un contratto con la Lida, i cui associati ci aiutano ad individuare i punti critici e a scoraggiare gli utenti più difficili da convincere. Ma è tutto il sistema che va rivisto, partendo da un maggior senso civico di tutti i cittadini.

Forse dovremo correggere il “calendario” istituito dai primi di luglio, perché stiamo notando che se l’incremento da tre a quattro giorni settimanali per il deposito di umido sta dando buoni esiti, così non è per il deposito dell’indifferenziato che è stato limitato a un solo giorno della settimana». Nelle scorse settimane si è tanto parlato del lavaggio delle strade che finalmente è stato effettuato dopo mesi di… carestia di piogge, ma soltanto nelle vie principali del centro storico.

Anche in questo caso, la società che gestisce il servizio ci tiene a far sapere: «L’offerta migliorativa che abbiamo fatto al Comune prevede 72 ore per questo tipo di servizio nell’arco dell’intero anno che impieghiamo con il lavaggio di via Ferdinando I nei sabati a conclusione del mercatino. Il lavaggio delle strade in centro storico lo abbiamo effettuato gratuitamente, senza onere per le casse comunali, ma è chiaro che questo servizio andrebbe potenziato e calendarizzato soprattutto nei mesi estivi». Nella conferenza stampa di fine luglio venne puntualizzato che la situazione è nettamente diversa tra il centro storico (dove “resistono” sacche di ostinata indisciplina) e la parte residenziale della città (dove invece la raccolta differenziava viene effettuata ormai con sufficiente correttezza). Spesso però sui social vengono postate foto di aiuole piene di rifiuti.

«Lo spazzamento nella zona B, cioè nella parte residenziale della città – spiega il responsabile della Dusty – viene effettuato ogni quattro giorni e potrebbe essere sufficiente, ma soprattutto nei fine settimana registriamo un incremento di abbandono in strada di lattine, tovaglioli e cartoni di pizza, lasciati in prossimità dei locali maggiormente frequentati dai giovani e… lanciati all’interno delle aiuole cittadine. Bisognerà chiedere maggiore collaborazione ai titolari dei locali pubblici affinché pongano più contenitori all’esterno dei loro locali e facciano una costante azione di sensibilizzazione verso i loro clienti». Altro problema riguarda l’abbandono di rifiuti lungo le strade di accesso alla città. «A tal proposito – spiega Santo Mirisola – è giusto che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. L’abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali e il relativo ritiro non può essere a carico del Comune ma del Libero Consorzio, perché se li ritiriamo noi si abbassa la percentuale della differenziata cittadina e questo si traduce in una maggiore spesa per le casse comunali.

Senza dire che molti di questi rifiuti vengono lasciati da cittadini provenienti da altri Comuni che arrivano a Caltanissetta per svolgere la propria attività lavorativa quotidiana. Nei giorni scorsi abbiamo individuato una zona dove troviamo sempre rifiuti abbandonati che non appartengono ai residenti delle villette circostanti. Ho chiesto al comandante dei vigili urbani la installazione di una telecamera-trappola in modo da rilevare le targhe delle auto di chi deposita la spazzatura. Insomma, tutto quello che rientra nelle nostre possibilità lo stiamo facendo, ma chiediamo sempre la collaborazione dei cittadini, anche di quelli che notassero l’arrivo di persone che scaricano rifiuti dalle loro auto».

Un altro… conflitto di competenze in cui la Dusty è impegnata è quello con l’Anas che affida la scerbatura delle aiuole di propria competenza ad imprese private. «In questo caso – conclude Mirisola – stiamo chiedendo che le foglie e i rami non vengano abbandonati all’interno delle aiuole ripulite ma raccolti in sacchi, di cui la Dusty è disposta a curare lo smaltimento».

banner italpress istituzionale banner italpress tv