«Mia l’idea del “by pass” fino alla galleria Sant’Elia» «L’idea di realizzare lo svincolo provvisorio sulla Ss 640 (di cui ora il sottosegretario Giancarlo Cancelleri si attribuisce il merito) è mia e il 4 settembre di tre anni la resi nota inviando un’ampia documentazione in tal senso all’allora sindaco Giovanni Ruvolo, ma non ottenni risposta».
A parlare è Angelo Sole, a quel tempo attivista del Movimento 5 Stelle, che da anni pensa al modo come evitare che con il nuovo tracciato della “640” la città di Caltanissetta resti isolata, almeno sino a quando non verrà ripristinato il viadotto San Giuliano.
La sua ipotesi progettuale fu pubblicata a suo tempo anche da questo giornale ed è verosimile pensare che era ben nota a tutti gli esponenti locali M5S che si preparavano alla campagna elettorale che nella primavera del 2019 ha portato all’elezione di Roberto Gambino. «Rispetto a ciò che si sta ora realizzando – aggiunge Angelo Sole – il mio progetto prevedeva anche la realizzazione di una rotatoria un centinaio di metri prima dell’imbocco della galleria Sant’Elia, all’altezza di via Pietro Leone, in modo tale da creare un’altra via di uscita verso la città. Dopo l’annuncio dell’on. Cancelleri, mi sono reso conto che verrà realizzata soltanto una parte di ciò che io avevo pensato.
Tuttavia la cosa che mi preme evidenziare, pur senza sollevare una inutile polemica, è che avrei gradito che Cancelleri avesse fatto il mio nome».
Angelo Sole aveva elaborato la sua ipotesi progettuale allo scopo di evitare gli interventi di risanamento sul viadotto San Giuliano «che – afferma – se si realizzasse il collegamento tra la “vecchia” e la “nuova” 640, potrebbe essere abbandonato o demolito, anche perché i costi per un eventuale risanamento del viadotto San Giuliano sono imparagonabili rispetto alla mia proposta progettuale che ho quantificato in 3,5 milioni, di cui 3 milioni per il collegamento tra i due tracciati e 500 mila euro per la rotatoria in via Pietro Leone».

