A due anni esatti dall’avviso pubblico con il quale il management dell’Asp di Caltanissetta dava l’ok alla celebrazione dei concorsi pubblici per la copertura di 76 po-
sti per medici di diverse branche specialistiche, si è concluso quello per la ricerca di 10 cardiologi che nelle prossime settimane stipuleranno un contratto a tempo indeterminato con l’azienda sanitaria provinciale. I nuovi medici che a-
vranno un contratto a tempo indeterminato dopo aver superato la fase concorsuale sono: Daniela Manichino, Giordana Finocchiaro, Viviana Milino, Fiorella Privitera, Giuseppe Tona, Denise Todaro, Luigi Priolo, Giacomo Gravina, Antonino Barone e Maria Concetta Guarneri.
Dieci candidati per ricoprire dieci posti, così tutti i cardiologi che si sono candidati hanno superato i test sia scritti che orali. Alcuni di loro già svolgono servizio
presso l’azienda sanitaria provinciale ed avevano un contratto a tempo determinato, altri ancora invece pur lavorando hanno scelto la stabilità occupazionale e nei
prossimi giorni si apprestano a firmare i contratti.
Le procedure concorsuali di Cardiologia sono state veloci se si considera che per quasi un anno tutti i concorsi pubblici sono stati bloccati per la pandemia. L’a z i e nda sanitaria aveva sbloccato qualche vecchio concorso risalente ad anni addietro nel mese di novembre dello scorso ma la nuova ondata pandemica ha fatto rinviare
tutto a tempi migliori. Così tra i
mesi di gennaio e febbraio il management dell’Asp di Caltanissetta ha proceduto alle nomine dei componenti delle commissioni ed il concorso è stato espletato tra i mesi di maggio e giugno così come riportano i verbali.
Tanti altri concorsi si concluderanno nelle prossime settimane,
ma per ricoprire tutti i posti vacanti all’interno dell’Azienda sanitaria provinciale il mament composto da Alessandro Caltagirone (manager), Marcella Santino (direttore sanitario) e Pietro Genovese (direttore amministrativo) potranno decidere – avendo la copertura finanziaria di indire tanti altri concorsi dopo gli anni di precariato e carenze di personale all’interno delle strutture pubbliche.

