Salute

CGIL, Gela: istituire reparto Neurologia e Oculistica, potenziamento organico centro trasfusionale

Redazione

CGIL, Gela: istituire reparto Neurologia e Oculistica, potenziamento organico centro trasfusionale

Gio, 01/07/2021 - 07:54

Condividi su:

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Vi scrivo queste poche righe per ribadire il valore umano della sanità, una sanità che dovrebbe essere a misura d’uomo, avere concretamente il massimo del rispetto umano per i cittadini e nel contempo per migliaia di operatori della Sanità pubblica che lavorano senza sosta in centinaia di ospedali siciliani, alcuni dei quali, duole scriverlo, nei decenni sono stati considerati da buona parte del ceto politico “palazzi colorati” interessanti solo per far proliferare il consenso elettorale. Ovviamente, come sempre, mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo e, tra l’altro, sono certo di non essere solo che lo affermiamo da anni come CGIL a tutti i livelli e da anni veniamo non ascoltati come se affermassimo bugie e invece sono verità assolute e gli esempi sono visibili agli occhi di chi ha la sensibilità di vedere lo stato delle cose e libertà politica di mutarle.

Non è intenzione della CGIL produrre polemiche, è invece obiettivo, ci auguriamo condiviso, ottenere risposte concrete, da far vivere ad ogni cittadino attraverso tempi certi dato che le parole ed i concetti negli anni, tra un comizio e una convention, sono invecchiati e hanno perso credibilità. Presso l’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela è urgente istituire il reparto di Neurologia con almeno 8 posti letto, se non 12, e di questi almeno 2 da dedicare alla Stroke Unit, cioè ad un reparto di terapia semintensiva neurologica dove vengono accolti i pazienti con malattie cerebrovascolari come ischemia ed emorragia cerebrale in fase acuta. Questo salva la vita e il fattore tempo determina la vita o il decesso della persona. Attualmente la Neurologia a Gela viene ospitata nel reparto di cardiologia e ci sono in organico solo tre Neurologi, competenti e cortesi ma posti nelle condizioni di svolgere la loro professione con l’amarezza di chi si sente ospite, noi dobbiamo fare in modo di porre tutte le condizioni per valorizzare le professionalità istituendo un Reparto nel quale avere quattro Neurologi e quindici infermieri, tra l’altro ogni assunzione è un contributo all’economia sana della città già fortemente provata da una crisi che non ha precedenti. Sempre presso l’ospedale Vittorio Emanuele, grazie all’intuizione della Direzione strategica Asp di Caltanissetta esiste la Breast Unit, per scriverla in italiano un centro multidisciplinare di senologia.

Ecco, questa realtà che salva la vita a tante donne e anche uomini, una volta scoperto il tumore al seno, va mantenuta e potenziata, né depennata né declassata. Quella presente a Gela è una delle 16 in Sicilia e accade che un medico da Caltanisetta si sposta a Gela ogni qual volta l’equipe di Gela, diretta dallo stimato Dottore Di Martino, deve operare per fare l’estemporanea. Per l’anatomia patologica esiste UOC a Caltanissetta. Nell’atto aziendale esiste una unità operativa semplice che dovrebbe essere dedicata alla Breast Unit, a nostro parere l’Asp di Caltanisetta deve mettere nelle condizioni i medici che lavorano in Via Bernabei, 22 – 90145 Palermo tel 091.6825864 mail: sicilia@cgilsicilia.it maniera indefessa di continuare a farlo anche perché abbiamo le prove che grazie a loro si abbattono le liste d’attesa, uno dei drammi della sanità siciliana.

I medici accreditati, radiologi, cardiologi, oculisti e con essi anche i laboratori d’analisi non vengono pagati da mesi e, quindi, noi come organizzazione sindacale siamo a difesa di questi lavoratori e di centinaia di dipendenti che rischiano il licenziamento, un rischio che a maggior ragione in Sicilia nessuno di noi può assumersi, sarebbe una responsabilità dal volto disumano. In questa occasione, la Vostra visita, deve tornare utile alla città e al territorio in considerazione del vasto fabbisogno sanitario. Voi avete la possibilità reale e concreta di mutare lo stato delle cose. Per queste ragioni la consegna della presente lettera/appello scritta con la testa e con il cuore di chi, da anni, rivendica una sanità giusta e di chi, da quasi un mese, è stato operato di tumore alla testa, fortunatamente benigno, ed ha visto con i propri occhi la qualità umana e professionale del personale medico e del resto ed è consapevole delle punte di eccellenza e si indigna, non poco, nel prendere atto che la mobilità sanitaria è una delle voci più consistenti di tutte le ASP e quindi della Regione che ogni mese paga milioni di euro per ricoveri e interventi ai cittadini siciliani realizzati in altre regioni d’Italia, in particolare la Lombardia e il Piemonte.

Noi siciliani, con quei soldi potremmo avere in ogni ospedale macchine moderne per la diagnostica, dalla Tac alla risonanza e noi, questo obiettivo, dobbiamo raggiungerlo dato che non mancano competenze per raalizzarlo e nel contempo arrivare ad una robusta campagna pubblicitaria che va oltre la teoria e mira a invitare i siciliani a fare prevenzione diagnostica. Solo così ognuno di noi può salvarsi, tra l’altro la prevenzione ha un costo inferiore al ricovero e all’intervento chirurgico e noi dobbiamo costruire tutte le condizioni, anche legislative, per sottoporre a prevenzione diagnostica anche i cittadini al di sotto della soglia di povertà affinché la giustizia sociale non sia titolo da convegno ma vita vissuta. Sono certo che darete una lettura inclinata alla voglia di fare per i siciliani e di questo ne misureremo la volontà dai fatti, sono proprio i fatti che fanno la differenza e di questi ognuno di noi deve essere orgoglioso se riesce a produrli, i siciliani lo meritano esattamente come l’ospedale di Gela da decenni meritebbe un reparto di neurologia e uno di oculistica oltre al potenziamento di organico del centro trasfusionale e di otorino. Ottenere si può se la politica regionale pone la direzione strategica nelle condizioni di scrivere e deliberare atti aziendali in linea con il fabbisogno sanitario.

Segretario Generale CGIL CL e Segretario Regionale CGIL Sicilia Ignazio Giudice

Pubblicità Elettorale