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Rassegna Stampa. Caltanissetta, la speranza nel futuro nella Cerimonia del 2 Giugno – Le Foto

Redazione 2

Rassegna Stampa. Caltanissetta, la speranza nel futuro nella Cerimonia del 2 Giugno – Le Foto

Gio, 03/06/2021 - 10:53

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«In occasione della festa della Repubblica, la festa di tutti noi, anche la comunità nissena deve e può guardare con speranza al futuro: la pandemia, con tutte le sue nefaste conseguenze, appare più lontana e possiamo oggi dirci più ottimisti»: è quanto ha detto il prefetto Chiara Armenia in occasione della cerimonia svoltasi in viale Regina Margherita, davanti al monumento ai Caduti dove si è radunato un discreto numero di autorità locali, di studenti del “Ruggero Settimo” del capoluogo e di scolari delle elementari e dei loro familiari.

Per la dott.ssa Armenia «pensare alla Repubblica vuol dire occuparsi del bene comune sugli interessi particolari di ciascuno e quindi anche a quelli che sono i valori costituzionali che rappresentano l’essenza del nostro sentirci cittadini liberi e consapevoli dei nostri diritti ed anche dei nostri doveri. La Repubblica appartiene a tutti, per cui è necessario averne cura ed adoperarsi per l’interesse generale, per il bene comune. Per cui alla domanda su come superare le tante fragilità (sanitarie, produttive, economiche sociali, di una organizzazione della vita comune messa in subbuglio da un nemico invisibile quanto micidiale) emerse durante la pandemia da covid-19, la risposta è: con la libertà e l’unità.

La libertà che è anche un mix di responsabilità e spirito di iniziativa, disciplina e volontà, e con l’unità che si irrobustisce con la solidarietà, la fratellanza e la coesione sociale». «Un ringraziamento va – ha detto ancora il prefetto dopo aver depositato assieme al sindaco Roberto Gambino una corona davanti alla statua dei Caduti –per la loro leale collaborazione assicurata da sindaci, componenti dell’ordine giudiziario e delle forze di polizia, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, collaborazione che consente a tutti di operare nell’in – teresse generale in un momento storico caratterizzato da difficoltà economiche e da una forte necessità di risposte ai bisogni di una larga fascia di popolazione debole. La speranza è di ripartire al più presto. E le premesse sembrano essere concrete».

Tra i presenti il vescovo mons. Mario Russotto, l’assessore regionale Daniela Baglieri, l’eurodeputata Caterina Chinnici, i deputati Dedalo Pignatone e Nunzio Di Paola,il presidente della Corte d’Appello Maria Grazia Vagliasindi, i commissari alla Camera di Commercio Giovanna Candura e del Consorzio provinciale dei Comuni Duilio Alongi, il direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone.

Molto bravi i ragazzi che hanno letto e commentato alcuni articoli della Costituzione, e cioè Chiara Curcuruto della 4^ A del Liceo Classico, Aurelio Gatto della 1^ A della Don Milani e Viola Sorriso della 5^ D della “Caponnet – to”, così come è stata pure apprezzata l’esecuzione del musicista Sirio Omar Marotta che ha accompagnato con la sua tromba i momenti più significativi della cerimonia.

Presenti con la dirigente del “Ruggero Settimo” Irene Collerone gli studenti Francesco Paolo Tona, Andrea Tolini, Ludovica Paci, Gabriele Campanella, Federico Iacona e Francesco Carletta.

Foto: Gaetano Camilleri