CALTANISSETTA – Con l’aggiudicamento temporaneo di imprese denominato “Caltanissetta Sportiva”, si è conclusa ieri (dopo 6 sedute) la procedura per l’affidamento della gestione della piscina comunale di via Rochester. La “Rti” che si è aggiudicata l’appalto che si prolungherà per 9 anni ha formulato l’offerta di 206.239 euro con un rialzo dell’8% sulla cifra posta a base d’asta di 190.962 euro oltre Iva.
La Commissione esaminatrice presieduta dal dirigente comunale Giuseppe Dell’Utri, e della quale hanno fatto parte due commissari esterni all’Amministrazione comunale, ovvero l’avv. Maria Cecilia Peritore (esperta in materie giuridiche, iscritta all’albo regionale dell’Urega) e l’ing. Gaetano Barresi (esperto in servizi ricreativi, culturali e sportivi, anche lui iscritto all’albo regionale dell’Urega) ha impiegato ieri mattina due ore per definire, dal punto di vista giuridico – dopo averle esaminate in seduta riservata nei giorni successivi alla riunione del 7 aprile – la posizione dell’altra “Rti” concorrente, con capofila la società “Nissanuoto”.
Quella di ieri, tuttavia, è una aggiudicazione provvisoria alla Rti Caltanissetta Sportiva (a cui è stato assegnato il punteggio complessivo di 50,50), perché ora il “Rup” e i suoi uffici dovranno fare la verifica dei documenti e procedere all’aggiudicazione definitiva. Per la riapertura della piscina (chiusa ormai dall’1 luglio 2019) ci vorrà quindi ancora del tempo (quanti mesi ancora?) perché a verifica ultimata, la Rti dovrà sottoscrivere il contratto prima di prendere definitivo possesso dell’impianto che, appunto, è chiuso ormai da quasi due anni, da quando cioè arrivò al capolinea la gestione del precedente gestore.
Non andò a buon fine l’appalto ad un’altra società che sollevò perplessità sulle condizioni in cui aveva trovato l’impianto di via Rochester che necessitava di alcuni lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria. Nel nuovo bando emanato nell’agosto 2020, venne fatta chiarezza su chi dovesse farsi carico dei lavori (cioè la ditta aggiudicataria) che avrebbe potuto scomputare l’importo anticipato per un certo numero di mesi. In base all’offerta formulata ieri (206.239 euro oltre Iva), la Rti “Caltanissetta Sportiva” dovrebbe pagare nell’arco di 9 anni poco più di 1.909 euro al mese, ma per un certo numero di mesi pagherà di meno, sino alla copertura dei costi sostenuti per l’adeguamento.
La manutenzione straordinaria successiva a quella iniziale resterà a carico del Comune. In caso di stop dell’attività dovute all’emergenza sanitaria il canone annuo verrà ridotto del 70%.
Ma ovviamente tutti si augurano che da qui a qualche mese l’attività sportiva potrà essere svolta regolarmente (fatte salve le normali precauzioni). Entro dieci giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione – così come è indicato nel capitolato d’oneri dell’appalto – il nuovo gestore dovrà fornire l’elenco nominativo del personale dipendente con indicazione del contratto di lavoro applicato. È espressamente previsto che il concessionario debba mettere l’impianto a disposizione dell’Amministrazione comunale per un massimo di dieci giorni l’anno per l’organizzazione di attività sportive, sociali, culturali e celebrative.
