Salute

San Cataldo. Il vice comandante De Vita salva 9 cuccioli abbandonati consentendone l’adozione.

Redazione 1

San Cataldo. Il vice comandante De Vita salva 9 cuccioli abbandonati consentendone l’adozione.

Ven, 02/04/2021 - 14:16

Condividi su:

SAN CATALDO. E’ una bella storia di lotta contro il randagismo, quella che arriva da San Cataldo. A raccontarla è stato Armando Turturici e riguarda la persona del vice comandante della Polizia municipale Salvatore De Vita.

“Nel nostro Paese – ha spiegato Turturici – la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal 1991: “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.

Si tratta di un principio giuridico che molte persone di buon cuore assurgono a una vera e propria battaglia personale. Tra queste c’è Salvatore De Vita, vicecomandante degli agenti municipali di San Cataldo che da anni combatte il randagismo, sia dal punto di vista burocratico e amministrativo, sia dal punto di vista personale.

Lo scorso mese di febbraio Salvatore ha personalmente recuperato 9 cuccioli, buttati dentro una scatola in mezzo alla strada, per poi prendersene cura, stallandoli, nutrendoli e vaccinandoli a spese sue. La storia poi si conclude a lieto fine con la partenza di questi cuccioli, avvenuta giorno 1 aprile, adottati tutti al nord Italia.

“Salvatore – ha concluso Turturici – è un esempio encomiabile da imitare. Il suo impegno è giornaliero, non limitandosi al “compitino” del suo ruolo istituzionale. Ringraziando la dott.ssa Di Raimondo, commissario straordinario del comune di San Cataldo, e il dr D’Ascola, esperto del comando della polizia municipale di San Cataldo, per il lavoro che stanno facendo al riguardo, mi auspico che la futura amministrazione di San Cataldo possa fare tesoro di risorse come Salvatore per poter vincere definitivamente questa battaglia”. 

Pubblicità Elettorale